domenica 17 gennaio 2016

IL NOSTRO UNICO OBIETTIVO........."SVEGLIARCI"

Potere esecutivo, legislativo e giurisdizionale: m’impadronisco dei primi due e abbatto il terzo


                                                           

Questo è l’obiettivo, ed ogni tentativo di farlo comprendere all’italiano medio è vano, se tu italiano medio non ti sforzi di leggere prima e di riflettere poi.
Il Governo Renzi sta semplicemente proseguendo l’opera di quelli che l’hanno preceduto: sta abbattendo una delle tre funzioni fondamentali dello stato, quella di fare giustizia.
Lo strumento è sempre lo stesso: la falce reddituale e la tua ignoranza.
Si aumentano i costi di accesso ad un servizio per dissuaderne la richiesta, e questo vale per la giustizia, come per tutti gli altri servizi pubblici, tutto deve costarti di pù affinche tu possa essere indotto a rinunciarvi.
Capisci adesso, italiano?
Naturalmente i primi a subirne le conseguenze sono come sempre le fasce più deboli della società, sono come sempre le persone più povere da ricondursi, oggi più di ieri, ad un sistema clientelare e feudale.
Questo significa che soluzione del tuo problema dovrai andarla a chiedere al feudatario del tuo territorio al signorotto o al rais mafioso della tua città, aumentando il loro potere su di te e su tutti gli altri, oppure dovrai rinunciare ai tuoi diritti, subire gli abusi e chinare il capo a loro e al Governo, ed in un caso e nell’altro a perderci sarai soltanto tu.
Capisci, italiano?
Stiamo vivendo un processo di abbattimento di tutti quei secoli di evoluzione giuridica e sociale durante i quali, per prevenirne gli abusi, si era riusciti a spezzare il potere del sovrano nelle tre pietre fondanti delle migliori esperienze repubblicane occidentali.
Abbattimento del potere giurisdizionale dello Stato e fusione monarchica del potere esecutivo e legislativo, ed è anche a questo che sono finalizzate le riforme costituzionali: e adesso italiano, capisci?
Il signorino perbene, il signorino dei selfie incanta i suoi e qualcuno dei poteri forti....rinnovare significa mettersi in gioco con tutti....ancora una volta lo sta facendo alle spalle dei lavoratori... ormai è alle strette

                                                                Max

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domenica 3 gennaio 2016

BESTEMMIA........."RIDICOLI"



Una bestemmia sarebbe apparsa sugli schermi televisivi durante una trasmissione su RAI 1.
Lo Stato vaticano confinante non si è lasciato sfuggire la ghiotta occasione per pretendere rigore morale dal servizio pubblico italiano rispetto alla blasfemia.
Dal suo organo di stampa ufficiale, l’Osservatore Romano, chiede, in buona sostanza, la testa dei responsabili ed è pronta a scatenare un putiferio per una RAI, a suo dire, “fuori controllo”.
Piuttosto che preoccuparsi dei conti fuori controllo delle sue banche e delle sue società finanziarie e immobiliari, il Vaticano sposta l’attenzione verso una questione più ridicola delle palandrane che indossano i suoi rappresentanti.
Gli affari finanziari e immobiliari svelati dai libri di Fittipaldi e di Nuzzi, hanno dato la misura della montagna di guano che ricopre la credibilità dello stato confinante e una bestemmia in TV diventa un diversivo inaspettato per distogliere l’attenzione dal riciclaggio di denaro sporco nello IOR.
Non mancano i politici in astinenza dal potere, compreso quello mediatico, che si stanno affrettando in queste ore a chiedere “nuove nomine” in un balletto di dichiarazioni emetiche.
Varrà la pena ricordare che la Raccomandazione 1805 (del 2007) dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, in relazione a blasfemia, insulti religiosi e discorsi di odio contro le persone a motivo della loro religione, ha stabilito che “La libertà di espressione è applicabile non solo alle espressioni che vengono accolte con favore o considerate come inoffensive, ma anche a quelle che possono scioccare, offendere o disturbare lo stato o qualsiasi settore della popolazione”.
La bestemmia, nelle democrazie europee, rientra nella libertà d’espressione.
Nelle teocrazie, come in Vaticano, costituisce offesa grave.
In Italia, a metà tra la democrazia e la teocrazia, sarà valutata secondo l’oroscopo dei dirigenti RAI.

Io sono e lo saro' sempre contro coloro che pregano Dio.....si fanno il segno della croce.....e nella vita di ogni giorno.....sono delinquenti, mafiosi, corrotti, briganti, assassini ecc. ecc.....questa è la bestemmia piu' grave...il resto banalissime prassi propagandistiche.....al sottoscritto nessuno vende piu' fumo !!!

                                                                                    Max