giovedì 6 luglio 2017

TUTTI CON PAPA FRANCESCO????MAMMA MIA SEMPRE PEGGIO

                                                                           


Paolo Ferrero, già Segretario di Rifondazione Comunista, pubblica una lettera sul Manifesto.
Le riflessioni sui disastri neoliberisti della ex sinistra (D'Alema, Bersani, Pisapia...) possono anche essere politicamente condivisibili.
Ma poi Ferrero, in un capolavoro di auto-delegittimazione politica, dice che una coalizione a sinistra dovrebbe essere capeggiata dal Papa.
Dopo essere stato a capo di un partito che poneva nella difesa dei diritti sociali e nelle tutele del mondo del lavoro la propria priorità, dopo essersi fatto "scippare" la classe operaia finanche dalla Lega Nord, nel fallimento della propria parte politica, si declina al sacro.
Ma qui si va ben oltre la deriva teocratica perchè nella consapevolezza dei propri limiti, Ferrero auspica che la classe dirigente del nuovo cartello elettorale a sinistra, incapace di essere riferimento per le masse, debba degenerare nella sottomissione ad una casta sacerdotale, di cui il Bergoglio è il capo.
Democrazia Atea auspicha la riaffermazione dei diritti democratici, di cui il clero non è mai stato interprete, né potrà esserlo un gesuita talmente abile da far credere che la lucida prospettiva imperialista del suo Stato possa addirittura essere interpretata come contrasto alle politiche da lui stesso attuate.
Il processo di sottomissione al clero iniziato con Togliatti (questa è storia non sono cose inventate) trova oggi il suo completamento, nel momento Ferrero si spinge ben oltre la teocrazia e propone addirittura, forse senza rendersene conto, una sinarchia.
Che pena.
Una sintesi perfetta per tutti coloro che credo ancora alle allodole.........se ad una certa età sei alla ricerca di un qualcosa...............fallo per carità.............. ma non rompere i coglioni agli altri e soprattutto non sei la persona adatta per parlare di coerenza.

                                                                                                                       Max