giovedì 1 agosto 2024

UN TAVOLO PER DECIDERE IL PROSSIMO SINDACO DI VENEZIA PER IL CENTROSINISTRA

 Non faccio nessuna polemica riguardo il sindaco Brugnaro, ai posteri ricordo che 9 anni fa scese in campo dopo la scellerata avventura del sindaco Orsoni per lo scandalo del Mose e tutto il centrosinistra ne pagò le conseguenze.

Con la sua potente forza economica e l'eccessiva spavalderia colpì il cuore dei cittadini, per fortuna non a Venezia centro storico, tutti innamorati del fucsia, un facsimile della Meloni d'oggi, dal 2006 in parlamento, ex ministro ed infine il suo exploid, sfrutta il Covid, non partecipa alla grande ammucchiata del governo di responsabilità nazionale (poi pero' si allea con Lega e Forza Italia, partiti della stessa ammucchiata) stravince le elezioni politiche e finalmente la nostra “ribelle mamma e cristiana d'Italia” spadroneggia, dove passa tutto si illumina, ha sempre qualcosa di nuovo dentro il cilindro, a Venezia è la stessa cosa, qualcuno crede di aver fatto dei miracoli...ma ripeto nessuna polemica, lascio ai veneziani l'ardua sentenza.

Leggo sui quotidiani che il consigliere comunale Andrea Giovanni Martini ha chiesto a questo centrosinistra le “primarie”.

 La richiesta non mi sembra insensata, un tavolo di trattative ci potrebbe essere, non credo che il maggior partito, il PD, pur avendo dei numeri maggiori rispetto agli attuali Movimento5 stelle e le associazioni presenti in consiglio comunale, possa rifiutare un incontro cosi importante per scegliere il candidato di tutti. 

Io conosco persone del Pd, dei verdi progressisti, di Terra e Acqua, di Venezia è Tua, di Tutta la città Insieme...belle persone anche se qualcuno mi dirà che sono di parte, ma attenzione le belle persone esistono anche dall'altra parte, anche se politicamente lontane dalle mie idee. 

Il rispetto delle idee altrui è uno dei tratti distintivi della democrazia. 

Sedersi ad un tavolo in modo altezzoso, solo per avere delle percentuali maggiori, contribuisce inevitabilmente a delle rotture definitive, incomprensioni assurde. 

Siccome qualcuno ci definisce radical chic io inviterei un salutare e sostanzioso happy hour, una pizza o una cenetta alla romana così da evitare persino delle guerre, mitica frase storica del grandissimo eccelso per merito ministro Lollobrigida.

Pertanto consiglierei ai vertici politici del centrosinistra di prendere in considerazione la proposta di Martini, facciamo vedere che ci siamo, un unico serio programma, una unica linea.

Ho finito e concludo che non ho nessun problema a dichiarare che la mia preferenza ricadrebbe su Andrea Giovanni Martini, anche se sono sicurissimo che non mi farebbe diventare assessore allo sport, dunque riflettete attentamente e non lasciate all'altra parte nessuna possibilità di attaccarvi.


                                                                                  Max