Dedicata a
quei nostalgici che ammirano un tale traditore seriale. Una chicca
per tutti voi......qualsiasi regime ha la sua storia. Ecco la foto segnaletica della polizia svizzera del giovane
Mussolini allora pacifista e bolscevico, ESPATRIATO per evitare il
SERVIZIO di LEVA!!! Sì proprio così, un "Voltagabbana Totale"
, da Ateo, Socialista , Bolscevico, Pacifista Antiinterventista ,
Internazionalista, Antimonarchico, a Nazionalista, Guerrafondaio,
Fascista, uomo risaputo del Vaticano, Realista.. Cazzo, non ne ha
saltata una..........ma come si fa ad ammirare un uomo cosi' che per
di piu', come stratega, è stato il migliore aiuto agli alleati con
le sue cazzate, a cui tedeschi dovevano sempre rimediare e che
"dulcis in fundo"non è caduto con le armi in pugno o si è
suicidato come il suo omologo tedesco, è stato fucilato mentre
cercava di scappare, per di piu' travestito da
soldato tedesco, proprio quelli nelle cui mani aveva lasciato il suo
paese. Questa è storia non è fantascienza.....
QUANDO C'ERA
LUI I TRENI ARRIVAVANO IN ORARIO...
Alcune precisazioni per i
fascisti ignoranti che si esaltano sui social network a diffondere
notizie sull'esaltazione fascista:
1- Mussolini
non ha creato le pensioni, la previdenza sociale nasce nel 1898 con
la fondazione della "Cassa nazionale di previdenza per
l’invalidità e la vecchiaia degli operai", all'epoca
Mussolini aveva 15 anni. Nel 1933 venne rinominata INPS. La pensione
sociale viene introdotta solo nel 1969, Mussolini in quella data è
morto da 24 anni.
2. Mussolini non ha istituito la cassa integrazione, La Cassa Integrazione Guadagni, nella sua struttura è stata costituita solo il 12 agosto 1947 con DLPSC numero 869, misura finalizzata al sostegno dei lavoratori dipendenti da aziende che durante la guerra erano state colpite e non erano in grado di riprendere normalmente l’attività.
3. Mussolini non ha istituito l'indennità di malattia, l’indennità di malattia è stata istituita con decreto legislativo del Capo provvisorio dello stato nr. 435 del 13 maggio 1947. Nel 1968 viene estesa a tutti i lavoratori, anche coloro che dipendevano da imprese private. E nel 1978, con Legge 23 dicembre 1978, nr. 883, veniva estesa, oltre che l’indennità retributiva in caso di malattia, anche il diritto all’assistenza medica con la costituzione del Servizio Sanitario Nazionale.
4. Mussolini non istituì la tredicesima mensilità per tutti. Venne istituita soltanto per i lavoratori dell'industri pesante e soltanto dopo la caduta del fascismo che le mensilità aggiuntive come noi le conosciamo divennero appannaggio di tutti i lavoratori e non solo di pochi fortunati, rispettivamente con l’accordo interconfederale per l’industria del 27 ottobre 1946 e per tutti i lavoratori dipendenti a decorrere dal D.P.R. 28 luglio 1960 n. 1070: testi, evidentemente, di molto successivi alla morte di Mussolini.
5. Mussolini non diede il voto alle donne, le donne erano ammesse alle votazioni solo per piccoli referendum locali mentre erano escluse al voto per le elezioni politiche. La prima volta che le donne furono ammesse al voto fu al referendum del 1946.
6. Con Mussolini i treni non erano puntuali, il giornalista George Seldes nel 1936 commentò: "E' vero la maggioranza degli espressi su cui salgono i turisti stranieri sono in genere in orario, ma sulle linee minori i ritardi sono frequenti". L'inglese Elisabeth Wiskemann. sempre nel 1936: "Ho preso molte volte il treno e spesso sono arrivata in ritardo". Lo storico Denis Mack Smith sostenne che la puntualita' dei treni durante il periodo fascista e' uno dei "miti accettati del fascismo", ma in effetti tra le due guerre l' Italia possedeva una rete ferroviaria inadeguata e arretrata.
La storia non si scrive con l'esaltazione ma con i fatti..............
Max