mercoledì 30 maggio 2012

IL 2 GIUGNO 2012 LASCIAMOLI SOLI !!!!!!!


2 giugno 2012..........Lasciamoli soli! 

Cresce la rabbia per la decisione di Napolitano di mantenere la parata militare del 2 giugno nonostante il devastante terremoto che ha colpito l'Emilia-Romagna. Un invito a isolare l'arroganza degli apparati dello stato.
Le parole di Napolitano sono da qualche tempo oggetto di critica da parte di tanti, parole che mostrano la distanza tra i suoi moniti al paese, fatti d’inviti al sacrificio e alla responsabilità in nome della “nazione Italia”, e le esigenze reali di un paese vittima di un saccheggio mirato , ora ferito ulteriormente da una catastrofe come quella del sisma che ha colpito l'Emilia-Romagna, difficile da immaginare, per chi dalla scrivania, non fa che indicare un problema più grande e importante della vita e della dignità umana.
La democratica serenità, che il Presidente vorrebbe rappresentare, stride con la veloce ritirata da parte dello stato in tema di diritti e garanzie sociali.
Ci rendiamo conto che Napolitano, non può capire i terrori e le ansie di un popolo, che non si sente sicuro nelle  case di marzapane, frutto di speculazioni edilizie lasciate libere di operare, sempre in nome della crescita e del bene comune, ma tanto meno al lavoro, perché va ricordato l’enorme prezzo pagato dagli operai morti per l’avidità di un sistema economico che ha preteso e ancora pretende deregolamentazioni sul tema della sicurezza sul lavoro e del lavoro stesso,
Questo infine è il risultato: da un lato  la vulnerabilità dei luoghi di lavoro, che alla prima scossa, si sono piegati come castelli di carta  e dall’altra la volontà degli operai, piegata anch’essa,  alle esigenze dei datori di lavoro che dopo la prima scossa hanno preteso il ritorno su quei luoghi in nome di una produzione che non può fermarsi in nessun caso.
Noi, invece, comprendiamo bene le ansie di queste persone, che nei nostri territori lavorano in gran parte in quei capannoni insicuri, oggi mezzi vuoti per la crisi economica.
Persone che da giorni non chiudono occhio, spaventati per le proprie vite e per la propria casa, soffocati da un futuro fosco e incerto.
Ciò che non comprendiamo, è come la costosa parata militare del 2 giugno, possa onorare le vittime o i sopravvissuti di questo enorme disastro, sarà la nostra concezione dello stato che non ci fa capire il perché si debba spendere tanto per quei caccia F 35, quando alle politiche di austerità si aggiunge una tragedia come questa.
Gli uomini e le donne di questo paese, sì, festeggeranno sobriamente, a differenza di una politica che tiene più alla rappresentazione muscolare della nazione, che alla sua reale tenuta sociale.
Per questo noi saremo altrove. Per questo li lasceremo soli, alla loro democrazia, che serenamente abbandona il suo popolo e le sue vittime.


V   E   R   G   O   G   N   A...............................


                                                                                                           Max

giovedì 24 maggio 2012

PD........LONTANO DAI MIEI SOGNI DI SINISTRA


L’America Latina sale in cattedra… mentre l’Italia sprofonda nella melma liberista


“Monti e i suoi amici possono esibire soltanto e unicamente le impietose cifre di un colossale fallimento economico, politico, culturale che sta mettendo i ginocchio il Mediterraneo uccidendone la grande civiltà........ In Europa si suicidano. Da noi si va a ballare il tango esaltati dal senso ritrovato di un’identità nazionale”. E’ questo il parere del giornale argentino “Pagina 12”.

Gli argentini hanno voce in capitolo per giudicare, vista la tremenda esperienza patita un decennio fa, quando il paese scivolò verso il default a causa dell’ostinazione delle sue élites corrotte nel proseguire sulle fallimentari strade delle ricette neoliberiste patrocinate dal FMI. Dopo circa mezzo secolo di neoliberismo (svendita del patrimonio nazionale e privatizzazioni, smantellamento del welfare, etc…) uno dei paesi più ricchi e produttivi dell’America Latina crollava e veniva crudelmente saccheggiato.

Gli argentini ricordano quella tragedia, come ricordano la terribile dittatura (sponsorizzata dagli USA) che andò al potere proprio per propinare alla popolazione il rancio neoliberista cucinato a Chicago. Di queste due tragedie gli argentini portano ancora nelle carni tutti i segni. Nel solo 2003 sono morti di stenti ben 17 bambini al mese nel nord dell’Argentina e 1 su 4 era malato a causa della denutrizione ....... Prodezze del neoliberismo che qui da noi viene (per ora) tanto magnificato anche dal Pd, quasi fosse compatibile con una politica progressista.

In poche parole non mi ritrovo dentro questo PD......una nomenclatura fatta di passato storico che non mi interessa.....per essere un grande partito Democratico si deve assolutamente sentire la gente........ma questa è solo utopia.......rimango un cane sciolto


                                                                               Max

martedì 22 maggio 2012

.....BUONA POLITICA MOVIMENTO 5 STELLE

ECCO I PRIMI NOMI DELLA SQUADRA DI GOVERNO A 5 STELLE
DI REDAZIONE – 18 MAGGIO 2012
POSTATO IN: ARCHIVIO, COMUNICATI STAMPA, PRIMO PIANO
NELLO STAFF DEL SINDACO FEDERICO PIZZAROTTI NOMI DI CARATURA ANCHE INTERNAZIONALE

CHE COLLABORERANNO PER PARMA A TITOLO GRATUITO

Per la prima la volta nella storia della politica parmigiana, le lobby e le segreterie dei partiti non potranno piazzare amici e parenti sulle poltrone di potere. Il MoVimento 5 Stelle di Parma ha avviato un metodo nuovo di selezione, aperto alle intelligenze individuali e collettive. Per attuarlo abbiamo chiesto aiuto ai cittadini tramite la Rete. Sul nostro sito sono così arrivati oltre 150 curriculum che sono stati analizzati.

Stiamo immaginando la Giunta del futuro, valutando l’organizzazione delle squadre di esperti che lavoreranno insieme per raggiungere gli obiettivi, ascoltare le proposte dei cittadini e metterle in pratica.

Inoltre, abbiamo fatto un piccolo regalo alla città, un gruppo di consiglieri del Sindaco, noti a livello nazionale ed internazionale, che offriranno, gratuitamente, le proprie consulenze.

Parma potrà essere un modello di Comune a cinque stelle, da esempio per le altre amministrazioni, con una nuova visione delle comunità, più in armonia con l’ambiente, con maggiore equità, dove il buon senso sia sovrano e si affermi un nuovo paradigma culturale che ha come asse portante la partecipazione diretta dei cittadini alla vita quotidiana della città.

Avremo almeno tre consiglieri del Sindaco, a titolo completamente gratuito.

Loretta Napoleoni, economista di fama internazionale che collaborerà sul tema dell’economia partecipata. Il professor Maurizio Pallante, noto saggista e divulgatore, che tra l’altro ha contribuito alla redazione del Piano Energetico del Comune di Reggio Emilia, si occuperà di economia ed energia senza sprechi. Il dottor Pierluigi Paoletti, analista finanziario, dal 2008 è presidente nazionale dell’associazione senza scopo di lucro Arcipelago SCEC, che si occupa di ricostruire le economie locali e le comunità sociali attraverso lo strumento dei Buoni locali della Solidarietà ChE Cammina (SCEC) e si occuperà di pianificazione delle attività produttive.

Altri professionisti importanti, sia locali che nazionali, potranno aggiungersi dopo l’esito del voto sui temi quali agricoltura, mobilità sostenibile, sociale, cultura, rifiuti, energie, acqua pubblica e servizi, rapporti con le aziende multiservizi.

Tra loro ha dato la propria disponibilità a collaborare con la Giunta Fabio Salviato, co-fondatore e già presidente di Banca Etica, che sarà incaricato dei rapporti con l’Unione Europea, all’attuazione del programma sui fondi destinati al risparmio ed alle tecnologie rinnovabili.

Tra i possibili assessori spicca il nome di Paolo Berdini, urbanista, uno dei padri dello Stop al consumo del suolo. Per lui, il ruolo di assessore all’Urbanistica ed energia. Berdini è Ingegnere urbanista, svolge attività di progettazione e consulenza per le pubbliche amministrazioni. Dal 1995 al 2000 è stato membro dell’ufficio di programma della Giunta regionale del Lazio. E’ stato segretario generale dell’Istituto nazionale di urbanistica. Ha pubblicato La città senza piano (Roma 1992) e Il Giubileo senza città (Roma, 2000). Dal 2000 è editorialista sui temi urbanistici dell’edizione romana del Corriere della Sera.

Altro nome di prestigio che si è aggiunto alla lista è quello di Raphael Rossi esperto di gestione dei rifiuti, è stato ex presidente dell’ASIA, azienda addetta alla raccolta di rifiuti urbana di Napoli ed ex consigliere e vicepresidente della AMIAT, Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino. Molto famoso per essere persona di massima esperienza in questo settore e di provata onestà, avendo rifiutato tangenti e avendo denunciato i corruttori quando era alla AMIAT di Torino.

Stiamo inoltre valutando diversi nomi nell’ambito locale e nazionale per quanto riguarda la figura probabilmente più importante in questo momento, l’assessore al Bilancio.

Vista la delicatezza del ruolo, ci stiamo prendendo tutto il tempo necessario per scegliere la persona più adatta tra le tante proposte arrivate. Nulla è improvvisato, superficiale o demagogico in quanto si parla del futuro della nostra città.

Ribadiamo inoltre che totalmente nuova sarà la filosofia di governo di Parma che caratterizzerà una Giunta a 5 Stelle.

Riformeremo lo statuto introducendo il referendum propositivo senza quorum, introdurremo il bilancio partecipato, ci sarà una consulta dei comitati e delle associazioni, organizzeremo sedute aperte del consiglio comunale, tutto verrà trasmesso via web, così come in piazza e via internet ascolteremo le proposte dei cittadini, non ci saranno spartizioni nelle partecipate in base a logiche partitocratiche. I cittadini saranno quindi chiamati in causa direttamente nelle scelte, potranno avanzare loro stessi proposte da mettere in votazione tramite i referendum ed altri strumenti.

Nostro impegno sarà ascoltare le proposte per la città senza guardare se vengono dall’opposizione o dalla maggioranza. Perché le buone idee non hanno “bandiera” si portano avanti condividendo oneri,onori e meriti insieme.

Con il Movimento 5 Stelle al governo di Parma, i cittadini tutti saranno chiamati a partecipare direttamente alla vita della nostra comunità. Insieme verso il futuro.

Questo a casa mia si chiama programma..........perciò sono d'accordo !!!!
Inizia la terza repubblica


                                                                                                                                                   Max

venerdì 18 maggio 2012

I GRECI E IL TRENINO..........


Non ci raccontano più la verità



L’euro finisce o non finisce? Il popolo greco ha espresso alle urne che vuole uscirne, ma se i greci escono dall’euro, la moneta unica morirà di contagio. Siccome i banchieri che detengono potere e ricchezza non vogliono, i governanti europei ci mettono la faccia. Insistono a riunirsi per continuare a dire che la Grecia deve rimanere nell’euro. Dunque, se i greci verranno costretti al governo tecnico, ieri il tecnico di Goldman sachs Mario Monti e il presidente della Commistione europea Barroso hanno pranzato assieme per discutere di crescita. Ma in questo momento l’unica crescita possibile è quella delle loro pance piene. L’europa, a partire dai greci, non ha voglia di crescere e di consumare. Ha voglia di vivere lontana dalla Trojka e libera dall’invasione tedesca che nel ’45 si palesò con le sanguinose invasioni di Hitler, mentre nell’era moderna si palesa col dominio monetario.
L’euro riduce alla fame milioni di europei mentre i babbuini in giacca e cravatta dei banchieri fanno i pranzi. Oggi è Berlusconi che si autoinvita a pranzo con Monti. Al nano di Arcore interessano i processi per corruzione e concussione in cui è plurimputato e siccome i suoi dipendenti del suo partito degli Onesti delinquono in aula con l’ostruzionismo alla legge anticorruzione e coi blitz contro il ritorno del falso in bilancio, oggi probabilmente offrirà tangenti a Monti per dirgli “paga lo scotto delle nostre critiche se vuoi rimanere lì dove sei a fare il burattino dei banchieri, e fai finta di niente“. Insomma, va bene far vedere all’Europa che l’Italia recepisce le leggi comunitarie sulla corruzione, ma l’importante è che le soluzioni (con Berlusconi sotto processo e il Pdl Landolfi vice di Cosentino nei guai per corruzione e truffa ai danni di un consigliere comunale indotto a dimettersi in favore dei casalesi) siano “extralight“. Leggi morbide assai più digeribili dei sontuosi pranzi visto che anche la ministra dell’ingiustizia Severino sta al gioco molto lontana negli Usa per dire “non so che stanno combinando a Roma“.
Intanto i giornalisti di regime, per tenere al guinzaglio le masse di disagiati sempre più allo stremo, dipingono l’uscita della Grecia dall’euro come “cataclisma, incubo, disastro di proporzioni cosmiche” che può avere un pauroso effetto domin(i)o sull’Italia. Ecco allora le medicine a base di spending review, fiscal compact e golden rule che nessuno capisce. Sono i palliativi serviti dai banchieri che “dichiarano guerra alle agenzie di rating come l’americana Moody´s, che ha tagliato l´affidabilità di 26 banche italiane“. La realtà pare essere che i banchieri abbiano tutto interesse affinché le guerre urbane si verifichino. Creerebbero danni che necessiterebbero di ricostruzione, dunque di nuova economia.
Ma per ora, fin che il Titanic Italia va, a loro conviene lasciarlo andare. Tanto hanno sempre dalla loro destra e sinistra coi loro pensatori come Curzio Maltese, secondo cui “l’Italia è il vagone che collega la locomotiva franco-tedesca al resto dell’Europa. Staccare il vagone italiano significa porre fine al viaggio” O meglio, porre fine alle inchiappettate in serie con i greci in testa. Stufi di questa schifosa sodomia bancaria............" R  E  A  G  I R  E "

                                                                                                                       Max

mercoledì 16 maggio 2012

ITALIA......UN PAESE DI SCOPATORI A PAGAMENTO


Dedicato a quelli come Guido Crosetto


Dedicato a quelli come Guido Crosetto

Tocca difenderla, Nicole Minetti. Eh sì, perché man mano che incede il processo Ruby sulle serate chez Berlusconi trasformate in “puttanaio” –parola testuale adoperata in aula dalla sua amica testimone Melania Tumini- fra i signori politici maschi che difesero sfacciatamente il diritto del loro presidente a divertirsi in maniera così elegante, ora scatta per l’appunto il più odioso ma prevedibile dei riflessi misogini: dagli alla puttana!
Non occorre aver letto Nathaniel Hawthorne e la sua “Lettera scarlatta” per riconoscere il meccanismo della stigmatizzazione mirata a colpire la femminilità vista come spregiudicata e tentatrice per sua natura satanica. Basta constatare la bassezza d’animo con cui gli stessi parlamentari che un anno fa fingevano di credere alla Ruby salvata dal premier in quanto la riteneva nipote di Mubarak, oggi manifestano la loro dissociazione perbenista. Così le deposizioni in Tribunale delle giovani testimoni e l’audio delle telefonate preparatorie di quelle “cene eleganti” sembrano fatti apposta per enfatizzare il ruolo di Nicole Minetti, relegando nell’ombra i suoi coimputati Emilio Fede e Lele Mora. Per non parlare dell’imputato in procedimento correlato (prostituzione minorile) Silvio Berlusconi. Chi se non lei indossava i travestimenti più osé durante gli spogliarelli, manifestava zelo nella lap dance e ferreo spirito organizzativo nella gestione dell’harem?
La pubblica piazza si attenderebbe quindi dalla derelitta issata alla ribalta per lo meno che arrossisca, chinando umile il capo nella resipiscenza. Dimentica, la pubblica piazza, che la reazione di una giovane donna alla gogna può manifestarsi esattamente di segno opposto; con la fronte alta e lo sguardo fisso della perdizione: “Non provo nessun imbarazzo, non ho nulla di cui vergognarmi”, ha mormorato Nicole Minetti alla selva di microfoni che la circondavano in Tribunale.
Sciagurata! Doveva pur aspettarselo che il vile sputo, l’insulto grossolano sarebbero giunti alla fine proprio dalla parte dei servitori del suo medesimo padrone: “Sono disposto a dare parte del mio stipendio per fare a meno della Minetti. Perdiamo voti anche senza la Minetti, ma diciamo che lei aiuta. Paghiamola, facciamo una colletta per darle un vitalizio così ci toglie dall’imbarazzo”. E’ la dichiarazione rilasciata dall’onorevole Guido Crosetto, deputato piemontese del Popolo della Libertà, nonché ex sottosegretario alla Difesa nel governo di destra, ai microfoni de “La Zanzara” su Radio 24.
Ora io vi sfido a trovare un solo accenno di rilievo critico esternato da questo maramaldo Crosetto nel 2010, cioè quando la Minetti fu candidata al consiglio regionale della Lombardia (quell’altro coraggioso di Formigoni spiega di averla messa in lista dopo una telefonata di don Luigi Verzè che garantiva per lei: facile scaricare le responsabilità sui morti). Ancora nel novembre scorso nello studio romano de La7, di fronte a una giornalista che gli ricordava le spogliarelliste messe in lista da Berlusconi, sapete come riuscì a rispondere il medesimo Crosetto? “L’argomento che devo usare con te lo sai qual è… E’ che a te non ti spoglierebbe nessuno”.
Ricordatevi il suo nome, Guido Crosetto. L’uomo che vorrebbe pagare un vitalizio alla Minetti per poter ripetere un’altra volta “questa donna pagata io l’ho”; ma dalle cui labbra state pur certi non s’è udito neppure un ancorché timido richiamo al datore di lavoro della Minetti o, per usare il suo linguaggio, all’utilizzatore finale della medesima. Ricordatevelo: nella volgarità di un singolo Crosetto si riconosce la codardia di un intero branco di servitori maschi.....CHE PAESE DI SCOPATORI A PAGAMENTO .........VABBE' SONO RIMASTO UN VECCHIO ROMANTICO CONQUISTATORE DI DONNE

                                                                                                                     Max

martedì 15 maggio 2012

LA FILOSOFIA DELLA LIBERTA'.............


LA FILOSOFIA DELLA LIBERTA'




La filosofia della libertà poggia sul principio del LIBERO ARBITRIO:
La vostra Vita vi appartiene. Ciò significa che nessun' altra persona ha più diritti di voi stessi sulla vostra Vita. Nessun'altra persona o gruppo di persone possiede la vostra Vita, così come voi non possedete la Vita degli altri.
Voi esistete nel tempo: Passato, Presente e Futuro.
Ciò è evidente sia nel prodotto della vostra Vita e della vostra Libertà, nella Libertà stessa, e nella Vita.
Perdere la vostra Vita è perdere il vostro Futuro.
Perdere la vostra Libertà è perdere il vostro Presente.
E perdere il prodotto della vostra Vita e della vostra Libertà è perdere la parte del vostro Passato che li ha prodotti.
Uno dei prodotti della vostra Vita e della vostra Libertà è la vostra PROPRIETA'.
La Proprietà è il frutto del vostro lavoro, il prodotto del vostro Tempo, Energia e Talenti (Qualità).
La Proprietà è quella parte della Natura che voi mettete a profitto. La Proprietà è la proprietà di altre persone che vi viene data attraverso uno scambio volontario e di mutuo consenso. Due persone che scambiano beni di loro volontà ne traggono entrambi un vantaggio, se no non lo farebbero. Solo queste persone possono prendere questa decisione per loro stesse.
Accade che alcune persone utilizzino la FORZA o l'INGANNO verso altre persone senza il loro consenso volontario ed espresso.
L'utilizzo della Forza o dell'Inganno per togliere la vita è assassinio.
Per sopprimere la Libertà è schiavismo.
E per prendere la Proprietà è rubare.
Così è, se queste azioni sono commesse:
- da una persona che agisce sola
- da molte persone che agiscono verso qualcuno
- da funzionari con titoli, o da potenti.
Avete il diritto di proteggere la vostra Vita, la vostra Libertà e la Proprietà che avete onestamente acquisito contro l'aggressione violenta degli altri. E voi potete chiedere agli altri di aiutarvi a difendervi.
Ma non avete il diritto di utilizzare la FORZA contro la Vita, la Libertà o la Proprietà degli altri.
Voi non avete dunque il diritto di designare una persona affinché impieghi la forza verso altre persone per conto vostro.
Voi avete il diritto di cercare dei governanti per voi stessi, ma non avete il diritto di imporre dei sovrani o governanti ad altri. Indipendentemente dal modo in cui i governanti vengono scelti, essi sono solo esseri umani e non hanno né diritti e né possono rivendicare un ordine più elevato di qualsiasi altro essere umano.
Qualsiasi siano i pretesti trovati per la loro condotta, o il numero di persone che li incoraggi, i governanti non hanno alcun diritto di uccidere, asservire o di rubare.
VOI NON POTETE DARE LORO DIRITTI CHE VOI STESSI NON AVETE.
Poiché la vostra Vita vi appartiene e ne siete responsabili.
Non date la vostra Vita ad altre persone che chiedono la vostra obbedienza. Non siate tantomeno lo schiavo di coloro che chiedono un vostro sacrificio.Sciegliete i vostri obiettivi in funzione dei vostri valori. La riuscita e la sconfitta sono entrambe due motivazioni necessarie per imparare  e progredire.
Le vostre azioni per conto di altri o le loro azioni per conto vostro sono oneste solo se svolte nel mutuo consenso volontario. Poiché la virtù non può esistere se non quando sussiste una libera scelta. Non è, unicamente la base più concreta e umanitaria per l'agire umano, ma anche la più etica.
I problemi mondiali che provvengono dall'utilizzo della forza di un governo hanno una soluzione.
La soluzione è che i popoli del mondo cessino di chiedere ai capi dei governi di impiegare la forza per loro conto.
Il male non viene solo dalle persone cattive, ma anche dalle brave persone che tollerano l'utilizzo della forza come mezzo per i loro propri fini. E' in questo modo che delle brave persone hanno dato il potere a gente cattiva nel corso della Storia.
Avere fiducia in una società libera, é concentrarsi sul processo di scoperta di valori nell'economia di mercato, piuttosto che imporsi a priori una visione o un fine determinato. Usare la forza di governo per imporre una visione ad altri è pigrizia intellettuale e conduce spesso a delle conseguenze non volute e perverse.
L'instaurazione di una società libera richiede coraggio di pensare, di parlare e di agire, soprattutto quando è più facile non fare nulla.    
RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA VITA !!!!!

                                                                                                         Max

lunedì 14 maggio 2012

SOLITI FALSI PROGRAMMI ELETTORALI.........

La situazione di dissesto economico-finanziario che interessa oggi le casse comunali sarebbe stata sicuramente meno grave se gli amministratori degli ultimi 15 anni si fossero comportati come il “buon padre di famiglia”, cioè quello che non fa spese pazze e che anzi, nei periodi di “vacche grasse”, mette pure da parte qualcosa “perché non si sa mai”…

                                                            Immagine in linea 1
Le amministrazioni succedutesi nel tempo (Cacciari-Costa-Cacciari-Orsoni) hanno fatto esattamente l’opposto: il Comune e le sue società partecipate sono state utilizzate impunemente come un “postificio” per creare posti di lavoro (talvolta superflui), consulenze (quasi sempre superflue) e consigli di amministrazione ben remunerati dove spesso siedono, e sedevano, non i migliori nella piazza ma gli amici di partito che non ce l’hanno fatta alle elezioni. Il Sole 24 Ore ha certificato che, tra ente locale e municipalizzate, a Venezia si supera abbondantemente il miliardo di euro di debito pubblico. 
Se la situazione non fosse serissima, con imprese che attendono i pagamenti di lavori/forniture e i dipendenti che rischiano lo stipendio, ci sarebbe perfino da ridere visto che il vicesindaco, e assessore al Bilancio, Simionato (PD) è arrivato a dare la colpa della situazione al brutto tempo. La pioggia e il freddo avrebbero causato infatti un minor numero di arrivi a Venezia, e perciò minori incassi per la tassa di soggiorno. La dichiarazione, oltre ad essere ingenuamente ridicola, è grave perché l’amministrazione ammette ormai di essere legata finanziariamente “mani e piedi” al turismo: ne consegue che il Comune (o, meglio, questi amministratori) non potrà mai fare una seria politica per il ritorno della residenza in centro storico perché questo cozza contro gli interessi della monocultura turistica.
I cittadini hanno sollevato peraltro in più occasioni, attraverso le interrogazioni del consigliere Marco Gavagnin del M5S, la questione delle spese assurde fatte da Comune e relative società controllate. Si pensi, ad esempio, alle tre consulenze attribuite al medesimo studio d’architettura per la preparazione dei contratti di quartiere di Altobello e Vaschette per una spesa complessiva di 220 mila euro. Tale compito avrebbe potuto essere affidato internamente a dipendenti comunali ma, evidentemente, li si ritiene sprovvisti della necessaria professionalità. Ma allora perché pagare così tanto certi quadri e dirigenti comunali impegnati nei settori toccati dai contratti di quartiere?
Altro caso emblematico, e recentissimo, è quello dell’ennesimo dirigente, assunto con consulenza esterna fino alla fine del mandato elettorale per la bellezza di 100 mila euro l’anno e che dovrà occuparsi niente meno che del coordinamento delle attività di costruzione delle infrastrutture per la tramvia. Ma per fare questo il Comune non paga già i dirigenti della Mobilità, quelli dei Lavori Pubblici, la società PMV?
Si pensi ancora alla svendita incredibile dell’ex Pielsen, in bacino Orseolo, a Coin per 26 milioni di euro quando l’imprenditore alberghiero Cazzavillan si era impegnato già per 42 milioni, di cui 25 subito e la restante parte diluita fino al 2030 articolo
E i tanto inutili quattro parcheggi scambiatori a Trivignano, costati ad ASM poco più di 2 milioni e mezzo, non potevamo risparmiarceli? E che dire del terreno in via Porto di Cavergnago, acquisito dal Comune per dieci milioni, anche se ne valeva forse tre, al fine di trasferirvi il mercato ortofrutticolo anche se lì non ci potrà mai stare visto che manca l’affaccio acqueo?
Si segnala infine che il M5S, nell’ottica di un utilizzo oculato del denaro pubblico, ha rinunciato alle somme finora stanziate dall’amministrazione per le spese del gruppo consiliare. Per la precisione, si tratta di 5.234,00 euro per l’anno 2010 e 4.679,83 euro per l’anno scorso. Ciò, naturalmente, non ci ha impedito – auto-tassandoci – di organizzare varie iniziative, tra cui 2 festival dell’Informazione, convegni a tema, banchetti, volantinaggi… Ebbene, vista la situazione di grave crisi, non potrebbero farlo anche le altre forze politiche in segno di responsabilità verso i cittadini? Si pensi che un gruppo numeroso come il PD potrebbe restituire in un anno al Comune quasi 15 mila euro.
La mala gestione è stata confermata di recente dalla Corte dei Conti 
Con l’analisi del bilancio 2009 la Corte ha sottolineato come la svendita del patrimonio immobiliare sia servita, insensatamente, a coprire le spese di ordinaria amministrazione (spese “importanti” come quelle sopra descritte).Ora, soltanto ora, il Comune ha deciso di bloccare tutte le spese e di rinviare i pagamenti al 2013 ma questo, ovviamente, non vale sempre: il Sindaco ha appena confermato l’incarico annuale al suo Capo di Gabinetto per 73 mila euro!
 E per raggranellare un po’ di soldi, la Giunta ha deciso di portare i ticket turistici per la navigazione a 7 euro (più di quello che si paga, ad esempio, a Berlino per viaggiare tutto il giorno con qualsiasi mezzo: bus, tram, metropolitana e battelli sui laghi).
Pretendere che la cosa pubblica sia gestita bene nell’interesse superiore della collettività (e non di amici e sostenitori) e candidarsi per sostituire chi ha amministrato come descritto sopra non è “antipolitica”. “Antipolitica” è quella che ci ha motivati ad impegnarci per provare a salvare noi cittadini (e con noi, il Paese) dal futuro di miseria che i veri antipolitici ci hanno apparecchiato....
Carissimo Comune di Venezia proprio non ci siamo.......le promesse elettorali non servono ecco perchè consiglio sempre di non sperperare tanti soldi per falsi programmi.........poi il programma vero lo giudicherà sempre il cittadino..........perciò  S V E G L I A !!!!

                                                                                                      Max

7 MESI DI GOVERNO MONTI........UNA MENZOGNA






"LUNEDI 14 MAGGIO ANNO DOMINI 2012
*quasi 7 mesi di Governo "tecnico"-->attività partiti maggioranza PD & PdL & Terzo Pollo:

*nuova legge elettorale = zero
*eliminazione rimborsi elettorali = zero
*diminuzione rimborsi elettorali = zero
*diminuzione numero Parlamentari = zero
*abolizione Province = zero
*accorpamento piccoli Comuni = zero
*diminuzione stipendi Parlamentari = zero
*diminuzione stipendi di Stato = zero
*abolizione vitalizi = zero
*diminuzione pensioni d'oro = zero
*taglio Legge Mancia elettorale = zero
*diminuzione spese militari acquisto aerei caccia = zero
*sospensione grandi opere mangiatoia = zero
*taglio 99 % migliaia di auto blu, autisti, scorte inutili = zero
*diminuzione spese Quirinale 4 volte di più Regina d'Inghilterra = zero
*eliminazione stupidi privilegi ex Presidenti Camera e Senato = zero"
* passaggio al calcolo delle pensioni dei parlamentari al sistema contributivo come tutti = zero
Basta..... ormai la gente è stanca di tutte queste porcate, i sacrifici e il frutto della politica italiana
non deve essere pagata solo da noi e dai nostri figli, non ci incantate più con le promesse elettorali,
con le promesse di comodo, o ascoltate i cittadini........altrimenti i cittadini non ascolteranno voi.
BASTA !!!!!!

                                                                                                                        Max

venerdì 11 maggio 2012

E' TEMPO DI REAGIRE.........







E' TEMPO DI REAGIRE 
“Non è tempo di festeggiamenti
non è tempo di strette di mano
non è tempo di pacche sulle spalle
non è tempo di parate militari
non è tempo d’ottimismo
non è tempo di lunghe riflessioni
non è tempo di pensare a ciò che è bene o male
ricordati quello che è successo
Non c’è tempo
Non c’è tempo
Non è tempo di congratulazioni
non è tempo di voltarsi indietro
non è tempo di giri di parole
non è tempo di linguaggio forbito
non è tempo di credersi felici
non è tempo di essere cavalieri solitari
è il tempo per sopportare e tacere
non ritornerà presto
Non c’è tempo
Non c’è tempo
Non è tempo di ingoiare la rabbia
non è tempo di ignorare l’odio
non è tempo di agire da frivoli
perché sta diventando tardi
non è tempo di vendette private
non è tempo di non sapere chi sei
la conoscenza di sé è pericolosa
la libertà di essere chi sei
non è tempo di ignorare gli avvertimenti
non è tempo di pulire il piatto
non rimpiangiamo i fatti
lasciando che il passato diventi il nostro destino
Non c’è tempo
Non c’è tempo
Non è tempo di voltarsi e bere
o fumare una fiala di crack
questo è il tempo di raccogliere le forze
prendere la mira ed attaccare
non è tempo di festeggiamenti
non è tempo di saluti alla bandiera
non è tempo di dilemmi interiori
il futuro è già qui
non è tempo di falsa retorica
non è tempo di discorsi politici
questo è il tempo per agire
perché il futuro si può già toccare
Questo è il tempo questo è il tempo
questo è il tempo perché non c’è tempo
non c’è tempo
non c’è tempo”.



CHI C'E'..............E CHI NON C'E'................PAZIENZA




                                                                                                       Max

martedì 8 maggio 2012

VIETATO AMARE ?????????

IO SONO GAY!!!
ho un lavoro, una casa, una famiglia, degli amici. Sono Gay e pago le tasse, le bollette, i contributi, pago il mutuo, compro a rate. Mangio, mi vesto, faccio la spesa, leggo un libro, ascolto una canzone. Io che sono Gay vado in bicicletta, in estate vado al mare, e torno dai miei genitori ogni Natale. Sono Gay e ho la mia squadra del cuore, ho l'auto e il cellulare. Ho dei colleghi, un capoufficio. Sono Gay e ho la lavatrice, il frigo, il forno, la lavastoviglie. Sono Gay e ho l'assemblea di Condominio ogni tre mesi. Vado dal dottore se sto male, prendo l'aspirina e lo spray nasale se ho il raffreddore. Sono Gay e devo dire di non poter fare a meno di studiare. Vado a scuola fin da bambino e proseguirò finché potrò. Mi laureo e divento Dottore, Avvocato, Architetto. Oppure mi fermo prima e comincio a lavorare. E sono Gay! Mi piace il Sesso, mi piace dare e riceverlo, scambiare baci, carezze e...penetrazioni. Sono Gay anche tra le lenzuola. E capita che mi innamoro. Capita che uno sguardo, un sorriso, una frase mi tocchino dentro: e che qualcuno diventi per me la cosa più importante proprio in quel momento. E a volte non sono ricambiato. 



Allora non dico nulla, resto in silenzio e soffro da lontano. Altre volte invece è come una magia. Ci conosciamo, ci prendiamo per mano e viviamo insieme nella stessa casa, dividiamo tutto, sempre. Affrontiamo uniti ogni giornata, che sia bella o brutta, gioiosa o sfortunata, che piova o ci sia il sole. Per anni. Sono Gay e invecchio col mio amore. Sono Gay e guardo la televisione, il telegiornale. Sono Gay e MI FA SCHIFO LA MAFIA!!! Si, sono Gay e credo in Dio. Credo che esista un'onnipotenza incommensurabile, un amore senza confini, che mi ha dato il respiro..la vita, mi ha reso un'essere umano, persona in mezzo ad altre persone..mi ha reso UOMO! Credo in Dio e recito il Padre Nostro, la prima preghiera che mia madre, da bambino, mi ha insegnato. Io sono Gay, e qualche volta guardo il mare. Chiudo gli occhi e ascolto lo schiaffo dell'onda sugli scogli, poi la carezza calma della risacca. E mi siedo un distante per stare a un passo dal vento. E se laggiù c'è un enorme disco rosso a galleggiare...mi commuovo. Si, io Sebastiano Grasso sono Gay e mi sento solo. Davvero. Per la strada, tra la gente, impazzando a destra e a manca, come facciamo sempre, tutti insieme... Mi sembra di vedere un solo uomo. Sono Gay e vado a votare. Guardo manifesti di volti che promettono e non manterranno mai. Sono Gay e passo, come diceva Gaber, la mia vita a delegare. Sono Gay e... PENSO AI GRUPPI DI LURIDI MAIALI CHE MI INSULTANO E MI AMMAZZANO DI BOTTE. PERCHÉ SONO DIVERSO. MA MENTRE BASTONANO, NON SPIEGANO MAI...DIVERSO DA CHE!!!
Tutto fa riflettere.....................


                                                                                          Max

domenica 6 maggio 2012

"COMPAGNI" ???? SOLO IN CERTE OCCASIONE NON SI SCOCCIANO A CHIAMARSI COSI'


Ecco i 94 senatori che hanno votato contro i tagli alle pensioni d’oro – I nomi


Qualche giorno fa un fatto clamoroso ha scosso il Senato. Nella votazione sui tagli alle pensioni d’oro ai supermanager pubblici il governo (che voleva difenderle) è stato battuto grazie da un emendamento di Idv e Lega. Sorprendentemente, la maggioranza dell’Aula si è dichiarata favorevole ad intervenire sul trattamento pensionistico dei burocrati di Stato che oggi godono di stipendi favolosi e domani avrebbero goduto di pensioni altrettanto favolose. Ne abbiamo parlato qua. Forse, finalmente, si sono resi conto che in un momento in cui tutti gli italiani vengono chiamati a grandi sacrifici togliere qualche euro ai boiardi di Stato, che oggi percepiscono, come il presidente dell’Inps o quello di Equitalia, stipendi fino a 1.200.000 euro all’anno (pagati da noi) sarebbe stato un atto minimo di equità.
E tuttavia, in 94 si sono battuti come leoni contro quell’emendamento e a favore del mantenimento delle pensioni d’oro. Tutto il Pd, ad eccezione di sette senatori che, in uno scatto di dignità, hanno votato contro. Ad esprimersi a favore dell superpensioni dei manager pubblici troviamo, per esempio, figure del calibro di Anna Finocchiaro, Enzo Bianco, Maurizio Gasparri o Pietro Ichino, lo stesso che va in giro a predicare il superamento del divario tra le generazioni.
Non è stato facile trovare i nomi dei 94. Nessuno li ha pubblicati o diffusi, forse pensando così di occultare un dato importantissimo e imbarazzante. Noi invece pensiamo che gli elettori debbano sapere come si muovono i propri rappresentanti dentro il Parlamento, perché è lì, nei meandri dell’attività parlamentare, che va giudicato il loro lavoro e non sui giochetti retorici nei salotti tv. E allora ci siamo messi al lavoro: siamo andati sul sito del Senato, spulciato i resoconti stenografici, individuato (con difficoltà) il codice della votazione e infine elaborato questo elenco. E’ questo, secondo noi, il compito di chi fa informazione, anche di chi, come noi, la fa in maniera volontaria e gratuita (a proposito, se volete sostenerci andate qua) Di seguito l’elenco. Vi invitiamo a diffonderlo il più possibile............ORA POSSONO CHIAMARSI ESATTAMENTE COMPAGNI, quando si tratta di queste porcate la parola compagno non scoccia a nessuno " A LAVORARE"

                                                                                                                                        Max

1) Adamo Marilena (Pd)
2) Adragna Benedetto (Pd)
3) Agostini Mauro (Pd)
4) Armato Teresa (Pd)
5) Astore Giuseppe (Gruppo Misto)
6) Baio Emanuela (Api)
7) Barbolini Giuliano (Pd)
8 ) Bassoli Fiorenza (Pd)
9) Bastico Mariangela (Pd)
10) Enzo Bianco (Pd)
11) Biondelli Franca (Pd)
12) Blazina Tamara (Pd)
13) Filippo Bubbico (Pd)
14) Antonello Cabras (Pd)
15) Anna Maria Carloni (Pd)
16) Maurizio Castro (Pdl)
17) Stefano Ceccanti (Pd)
18) Mario Ceruti (Pd)
19) Franca Chiaromonte (Pd)
20) Carlo Chiurazzi (Pd)
21) Lionello Cosentino (Pd)
22) Cesare Cursi (Pdl)
23) Mauro Cutrufo (Pdl)
24) Cristina De Luca (Terzo Polo)
25) Vincenzo De Luca (Pd)
26) Luigi De Sena (Pd)
27) Mauro Del Vecchio (Pd)
28) Silvia Della Monica (Pd)
29) Roberto Della Seta (Pd)
30) Ulisse Di Giacomo (Pdl)
31) Di Giovan Paolo Roberto (Pd)
32) Cecilia Donaggio (Pd)
33) Lucio D’Ubaldo (Pd)
34) Marco Filippi (Pd)
35) Anna Finocchiaro (Pd)
36) Anna Rita Fioroni (Pd)
37) Marco Follini (Pd)
38) Vittoria Franco (Pd)
39) Vincenzo Galioto (Pdl)
40) Guido Galperti (Pd)
41) Maria Pia Garavaglia (Pd)
42) Costantino Garraffa (Pd)
43) Maurizio Gasparri (Pdl)
44) Antonio Gentile (Pdl)
45) Rita Ghedini (Pd)
46) Giai Mirella (Gruppo Misto)
47) Basilio Giordano (Pdl)
48) Claudio Gustavino (Terzo Polo)
49) Pietro Ichino (Pd)
50) Cosimo Latronico (Pdl)
51) Giovanni Legnini (Pd)
52) Massimo Livi Bacci (Pd)
53) Andrea Marcucci (Pd)
54) Francesca Maria Marinaro (Pd)
55) Franco Marini (Pd)
56) Ignazio Marino (Pd)
57) Marino Mauro Maria (Pd)
58) Salvatore Mazzaracchio (Pdl)
59) Vidmer Mercatali (Pd)
60) Riccardo Milana (Terzo Polo)
61) Francesco Monaco (Pd)
62) Enrico M0rando (Pd)
63) Fabrizio Morri (Pd)
64) Achille Passoni (Pd)
65) Carlo Pegorer (Pd)
66) Flavio Pertoldi (Pd)
67) Lorenzo Piccioni (Pdl)
68) Leana Pignedoli (Pd)
69) Roberta Pinotti (Pd)
70) Beppe Pisanu (Pdl)
71) Donatella Poretti (Pd)
72) Raffaele Ranucci (Pd)
73) Giorgio Roilo (Pd)
74) Nicola Rossi (Pd)
75) Antonio Rusconi (Pd)
76) Gian Carlo Sangalli (Pd)
77) Francesco Sanna (Pd)
78) Giacomo Santini (Pdl)
79) Giuseppe Saro (Pdl)
80) Anna Maria Serafini (Pd)
81) Achille Serra (Terzo Polo)
82) Emilio Silvio Sircana (Pd)
83) Albertina Soliani (Pd)
84) Marco Stradiotto (Pd)
85) Antonino Strano (Pdl)
86) Salvatore Tomaselli (Pd)
87) Giorgio Tonini (Pd)
88) Achille Totaro (Pdl)
89) Tiziano Treu (Pd)
90) Simona Vicari (Pdl)
91) Luigi Vimercati (Pd)
92) Vincenzo Vita (Pd)
93) Walter Vitali (Pd)
94) Luigi Zanda (Pd)