lunedì 26 febbraio 2018

AL 4 MARZO 2018 VOTERO' CIRO VERRATI E POTERE AL POPOLO


Io al 4 marzo voterò POTERE al POPOLO............molti mi criticano perché non si raggiungerà la
soglia del 3%.........molti sono arrabbiati perché affermano che sosteniamo gli ex gruppettari di Rifondazione Comunista.....ma all'interno di questo assembramento di piccole realtà DEMOCRAZIA ATEA, di cui Ciro è il vicesegretario nazionale......ci siamo sentiti al telefono.......l'ho incontrato una sola volta.....l'ho sentito motivato e questo mi basta.....Democrazia Atea venne fondata nel 2009 e tra i fondatori vi era anche Carla Corsetti che è l'attuale Segretario nazionale. Il nome fa riferimento a uno stato “ateo” il che non va confuso con l’ateismo di stato, che va considerato un crimine al pari di ogni integralismo, ma va riferito al fatto che le istituzioni pubbliche non devono essere condizionate da nessuna etica religiosa. L’etica di un popolo non deve partire dalle religioni, ma dalle convenzioni internazionali sui diritti dell’uomo e le libertà fondamentali. Nella sfera privata ognuno deve essere tutelato sulla propria condizione personale del pensiero, ma nessuna deve entrare nella sfera pubblica.
Per questo motivo riteniamo inaccettabile la presenza nella Costituzione Italiana, per la quale in occasione del referendum ci siamo impegnati contro il suo smembramento, di un articolo, l'art.7, che sancisce di fatto uno stato di sudditanza verso la monarchia assoluta vaticana.
Una sudditanza, alla quale l’intera classe politica non è capace di sottrarsi, con politiche che portano all'obiezione di coscienza selvaggia che rende difficile l'applicazione della legge 194 sull'Interruzione Volontaria di Gravidanza, o all'insegnamento della religione nelle scuole con docenti scelti dalla Curia. Noi di Democrazia Atea vogliamo sottolineare che, fra l’altro, lo Stato vaticano non ha mai firmato la Dichiarazione sui Diritti dell’Uomo.
E preferiamo nel nome usare l’aggettivo “Atea” piuttosto che un generico “Laica” di cui troppi, perfino nell’alto clero si sono riempiti la bocca.
Il nostro programma va anche al di là della questione religiosa, i nostri 66 punti spaziano dall’ambito etico-sociale a quello economico. Dopo aver valutato che la bozza iniziale del programma di Potere al Popolo, ricalcava una sostanziale sovrapposizione con il nostro programma, il nostro partito ha deciso di aderire alla coalizione nel momento in cui, quel programma, si è arricchito dell'inserimento dell'abrogazione dei Patti Lateranensi, che oltre ad essere un nostro obiettivo programmatico, è anche una finalità del nostro statuto.
Se andrà bene spero sia per Ciro che per Democrazia Atea........se non riuscirà dal 5 marzo si ritornerà piu' convinti di prima.....il sentimentalismo non puo' viaggiare senza la coerenza, e in queste paese la COERENZA è semplicemente una parola assai "scocciante".....a sinistra dovrebbero recepire con piu' intelligenza alcune cose.


                                                                                                   Max

venerdì 23 febbraio 2018

NO ALLE BUGIE ELETTORALI..........CITTADINI SVEGLIA!!!!!

Ciao a tutti, ieri ho inviato un file riguardo una protesta di una signora in riferimento agli aumenti della luce causa le morosità delle utenze, siccome nel web girano un sacco di bufale vorrei precisare quanto trasmesso nei nostri telegiornali nazionali.
Allora...chi è in regola con le bollette elettriche dovrà coprire alcuni buchi lasciati dai morosi. Una parte del conto lasciato in sospeso dagli evasori, sarà spalmato sui clienti onesti e puntuali nei pagamenti. Questo, in sintesi, è il contenuto di una delibera, la 50/2018, EMESSA dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.
In sostanza, la delibera rovescia le regole precedenti: prima erano le aziende a mettere una toppa all’evasione, ora toccherà ai clienti finali. Tuttavia nelle bollette non troveremo l’intero conto in sospeso di questi morosi, ma una parte specifica.
Solo gli oneri generali di sistema e solo quelli delle aziende che non possono più distribuire il gas perché non hanno coperto il buco lasciato dai clienti furbetti.
Già due anni fa il Consiglio di Stato aveva ribadito “che la legge pone in capo ai clienti finali, e non alle imprese di vendita, gli oneri generali di sistema
L’obiettivo è tutelare le aziende di distribuzione che se....non incassano le bollette.. si troveranno in grosse difficoltà.
Dal momento che non sanno come riscuotere il dovuto e non riescono a saldare il debito con chi ha venduto l’energia, queste aziende rischiano di chiudere bottega.
Questo è un provvedimento incostituzionale, la cui applicazione sarà illegittima.
Ma all’inizio dell’anno il Ministero aveva già annunciato un aumento del 5,3% dell’energia e questo anche a causa di un silenzioso decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, approvato il 21 dicembre con parere positivo delle commissioni industria di Camera e Senato.


In sostanza si è deciso di fare lo sconto alle imprese energivore, ovvero quelle a forte consumo energetico, riversando i costi sulle famiglie e sulle piccole-medie imprese.
Questo, tradotto in numeri, vuol dire che 2.800 aziende pagheranno complessivamente 1,7 miliardi in meno avendo la possibilità di diventare più competitive.
Ma se loro ci guadagnano........ la scure si abbatte ovviamente sui clienti più piccoli, su cui si è spostato ancora una volta il carico degli oneri di sistema.
Il vero problema, come denunciato nei giorni scorsi Milena Gabanelli, arriverà dal 1° gennaio 2019 quando entreranno in vigore le nuove tariffe progressive.

Se finora chi consumava di più pagava di più, dall’anno prossimo le tariffe saranno indifferenziate per tutti per favorire i consumi di energia elettrica. Il risultato sarà questo: chi consuma di più risparmierà, chi consuma poco (praticamente tutte le famiglie italiane) si troverà in bolletta un aumento fino al 46% in più. Lo conferma la stessa Autorità, che nel testo della delibera 867/2017 del 14 dicembre scrive: «L’attuazione del terzo step della riforma tariffaria per i clienti domestici del settore energetico comporterà inevitabili aumenti di spesa annua per larghe fasce della popolazione».

Nessuno in questa campagna elettorale ne parla......tutti deviano i loro obiettivi su immigrazione, prima gli italiani, pensioni, redditi e poi ci ritroviamo questi disumani provvedimenti.
Questo vale pure per la nuova riforma del condominio.....una beffa...... perche' ancor oggi chi non paga le spese condominiali, le MOROSITA' saranno riversate sui condomini che pagano regolarmente.

Inutile nascondersi ….ha fallito la politica….negli ultimi 20 anni nessuno si è preso carico di prendere in mano questo paese...solo i CITTADINI POSSONO CAMBIARE.......ORGANIZZIAMOCI CON INTELLIGENZA E SOPRATTUTTO CON COERENZA......RIPRENDIAMOCI COME CITTADINI LA NOSTRA DIGNITA'....... MANDIAMO A LAVORARE QUESTA CLASSE POLITICA FALLIMENTARE.
  

                                                                                                               

                                                                                                           

lunedì 12 febbraio 2018

56 MILIONI DI SFUMATURE DI NERO !!!!!!

                                                         




Per l’ennesima volta in pochi mesi, sul sito Facebook cercare “Occhio Jesolano” concede spazio alle becere esternazioni di decine di cittadini “frustrati” dagli immigrati, dai “neri”
E’ assordante il silenzio della politica locale, che si guarda bene dal prendere posizione verso contro il razzismo. Noi pensiamo che il neofascismo è figlio del liberismo ed è cresciuto grazie alle politiche di tutti i governi che si sono succeduti. Per noi le politiche razziste e xenofobe sono intrinseche al fascismo.
I gestori del sito “occhio jesolano” non possono continuare a dar spazio a tutte le dichiarazioni violente e fasciste di cui si riempiono le loro pagine. Dichiarazioni inaccettabili perché cariche di violenza e di retorica intollerante, xenofoba. Penso sarebbe utile per tutti garantire la convivenza civile anzichè fare i finti democratici, lasciando piena libertà a qualsiasi istinto. La gente non ha più bisogno di sciocchi e banali populismi
In questo territorio l'ossessione fascio-leghista per i migranti, per gli stranieri e per chi vede soluzioni alternative alle “ruspe” e ai “calci in culo”, si scontra quotidianamente con la storia. La storia insegna che esodi e grandi migrazioni ci sono sempre stati causati da guerre, fame e calamità naturali; fa rabbrividire invece che, nel ventunesimo secolo, caratterizzato da efficienza e tecnologia, da smartphone e palmari, milioni di disperati siano ancora costretti alla fuga per gli stessi motivi. Tutto il baccano della destra democristiana e fascio-leghista, punta a distogliere l’attenzione della massa da chi ha firmato gli accordi sulla gestione dei migranti. Gli accordi di Schengen e Dublino che furono siglati proprio dai leghisti Castelli e Maroni tra il 2003 e il 2008 durante il governo Berlusconi. Prendersela sempre coi “neri”, coi migranti, con gli stranieri poveri (non con gli stranieri ricchi!) non serve a nulla e a nessuno; anzi alimenta una situazione di insicurezza e di paura generale.
Il tutto legato dall'unico vero spirito identitario, quello razzista contro gli immigrati, che vengono visti esclusivamente come forza lavoro senza diritti. La Lega ha fatto suo il vocabolario e l'ideologia fascista che considera il tema della lotta all'immigrazione come l'elemento cardine della difesa di un'dentità concepita su base etnica.
I gestori del sito “occhio jesolano” devono essere considerati ancora più responsabili dei loro “commentatori”, rispetto la deriva fascista e razzista, in quanto col loro comportamento hanno alimentato l'intollerante escalation.
Sentire poi la Meloni, Salvini o Feltri che stupidamente affermano che peggio del fascismo sono gli antifascisti, non solo mi incazzo ma osservo attentamente da che pulpito escono queste affermazioni, sorrido.......effettivamente il fascismo esiste ancora.

                                                                                                                              Max