Nel frattempo, monta la protesta tra i nostri rappresentanti a Roma, un partito trasversale determinato a non mollare il colpo facilmente. Così, mentre Alessandra Mussolini consiglia polemicamente di affidare le decisioni finali direttamente a Rizzo e Stella (autori del libro "La Casta", ndr), c'è chi, come il vice presidente della Camera, Antonio Leone del Pdl, parla direttamente di "clima da caccia alle streghe". Più cauti gli esponenti del centrosinistra, con Pier Luigi Bersani che apre a nuovi tagli, ma consiglia di valutare i dati reali. Altri, come il senatore Mauro Cutrufo e il deputato Giuliano Cazzola, entrambi del partito di Berlusconi, giudicano "inattendibili" i dati proposti dalla Commissione.
In questo quadro ancora decisamente incerto, merita una citazione il grido d'aiuto di Mario Pepe, ex responsabile e ex Pdl, oggi nel Gruppo Misto: «Risparmiare va bene ma questa è una mortificazione - ha tuonato il deputato - Una vendetta contro i parlamentari considerati responsabili di aver portato il Paese sul lastrico. Se pretendono che un parlamentare guadagni come un operaio, allora lo dicano». Resta da chiedersi cosa gli italiani potrebbero pensare di questa interessante proposta.
Solita menata di chiacchierare.........fatti nessuno e tutti sono d'accordo
Max
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