MI SONO ROTTO COL GIOCHETTO DEL RAZZISTA!!!!!!!

Degrado via Pila Marghera prostitute via Piave
„

                                          

Basta giocare a nascondersi di fronte ai reali problemi della città......parlo di Venezia come di qualsiasi altra metropoli, e soprattutto basta rimanere in silenzio per paura di ripercussioni intimidatorie o pestaggi gratuiti.

Io non sono razzista, non mi interessa il colore della pelle, non mi interessa sapere se sei cattolico musulmano ebreo ortodosso ecc ecc......non mi interessa sapere la storia dei sinti o se sei regolare, comunitario o clandestino.....in qualsiasi luogo dove tu arrivi ci sono delle leggi da rispettare......e quelle leggi devono essere tutelate, punto e basta.

Il giochetto del“tu sei razzista” comincia a scocciarmi, basta per favore.....il mondo è di tutti......

questo pianeta è formato da popoli, ogni popolo ha la sue tradizioni i suoi usi e costumi e anche le sue regole.......qualcuno le deve far rispettare.

Tra Mestre e Marghera i luoghi simbolo del degrado “resistono”......Venezia è invasa da questi uomini con le barbe lunghe, le donne con le gonne lunghe con zaini bastoni e bottiglie di birra.....dormono ovunque.......fanno quello che vogliono.....si impadroniscono dei ponti di Venezia per portare le valigie ai turisti.......fermano gli autobus per avere soldi dai turisti.......mettono a ferro e fuoco la città......ora gli chiamano “BARBUDOS”............non me ne frega proprio nulla di come vengono chiamati......ma siamo fuori di testa????? Non mi interessano le associazioni che trovano la scusante del razzismo......o le assistenti sociali che trovano la pagliuzza per presentarci il “caso”.....

sembra di svuotare il mare con un secchio........ma ora credo sia giunto il momento di fermare ogni tipo di criminalità......basta leggere gli ultimi sei mesi di vita in questo comune.......un disastro.......

Spaccio.....spedizioni punitive......omicidi.........violenze........stupri.......

condomini in lastrico perchè  non vengono pagate le quote condominiali........

occupazioni di case.......occupazioni di spazi pubblici........dietro l'angolo pronto il filosofo di turno o il finto pacifista o il buon samaritano di turno........subito pronti a trovare il perchè di tutto questo degrado.

Mi avete rotto i coglioni.......sinceramente spappolati dalle solite parole e frasi preposte.......non posso rimanere in silenzio se una famiglia, perche' vive in quei alloggi lager degli IACP o del Comune, mi chiama perchè due famiglie di sinti padroneggiano senza rispettare le regole.......mi sono rotto le palle sentire l'operaio delle Catene massacrato di botte perchè chiede se alle tre di notte

Maometto o Buddha puo' rinviare la preghiera........già mi scoccia sentire le campane alla domenica.......

Suvvia basta.......non regge piu' la parola “SEI RAZZISTA”......nel caso mio proprio non attacca, il razzismo è qualcosa di diverso........ ora la cittadinanza chiede sicurezza, e la sicurezza è un diritto acquisito del cittadino.

Ripeto......bianchi neri gialli marrone verdi ….....il colore della pelle non mi interessa........italiani rumeni moldavi magrebini chiunque esso sia non mi interessa....ogni nazione o popolo ha delle regole e quelle regole devono essere rispettate.

L'altro giorno ad una riunione un signore è intervenuto dicendo che ci sono le caserme con i soldati dentro che non fanno nulla.......il Prefetto è senza personale.......bene utilizziamo i tutori della difesa del popolo italiano.........ma ci saranno quelli che diranno......“l'esercito??????”.......li manderemo in Via della Pila o sotto il cavalcavia di Mestre o alle vaschette di Marghera.......a fare i francescani di turno.

Sinceramente mi rattrista parlare con la signora perche' ha chiamato i carabinieri vederla piangere perche le hanno graffiato la macchina, peggio andar trovare in ospedale l'operaio massacrato di botte.

Assessore di Venezia, fuori le palle.........non guardi in faccia nessuno metta fine a questo schifo.....tutti abbiamo bisogno di tranquillità.............la pace tra i popoli si conserva e si lotta sempre contro la criminalita'.

                                                                                           

                                                                                            Max