mercoledì 14 novembre 2012

MONTI ABBIAMO FINITO LA PAZIENZA !!!!!!

                                                       
E’ incredibile che si possa giocare sulla pazienza degli Italiani, quelli che non hanno le BMW in particolare,
così a lungo e senza fornire fatti e tempi certi su come uscire da questa crisi mortale. E’ evidente che l’Italia
messa male già per conto suo non regge più la sfida del globalismo senza regole e senza limiti. Accettare
senza discussione il fatto che circa 800 trilioni di dollari di derivativi sono stati messi in circolazione a fronte
di 300 trilioni di economia reale è già un fatto di per se stupido e foriero di un molto vicino collasso globale,
 ma poi che questo significasse che avremmo importato di tutto e di più dai paesi emergenti a scapito della
 nostra industria ed in più importato da varie parti del mondo milioni e milioni di extracomunitari che ora
 ingrossano le file dei non abbienti e poveri nelle nostre città, francamente questo è il massimo del
masochismo. Qui non ci soffermiamo a discutere se è stata più colpa della destra o della sinistra
sindacati inclusi, piuttosto su come se ne esce. E’ evidente che Monti o Passera per quanto messi lì a
salvare le banche non sono degli sprovveduti e se la parola “crescita” resta solo un parola vuota un motivo
 ci sarà. Questi uomini sono globalisti convinti e purtroppo hanno più dimestichezza con i derivativi che
con l’economia reale, sanno benissimo che per uscire dalla crisi bisogna uscire dal modello che essi
 difendono ma chiedere al lupo di diventare vegetariano è ridicolo ed impossibile. Forse sperano che la
Germania nel frattempo rinunci a parte del suo benessere ed accetti una svalutazione dell’Euro con
 l’emissione di Eurobonds, ma questa è una pia illusione. I Tedeschi non rinunceranno mai al proprio
benessere per i popoli mediterranei che considerano pigri e fannulloni, in più non dimentichiamoci che in
Germania il grosso delle pensioni è pagato dalle assicurazioni private che sicuramente non hanno alcun
interesse a mettere in pericolo i loro capitali a medio e lungo termine. La situazione attuale è tale
 per cui la quantità monetaria dell'Euro soddisfa totalmente le necessità della Germania: da un parte
consente ai ricchi dei paesi periferici di comprare BMW e AUDI a gogò, dall’altra mantiene un potere
di acquisto sul dollaro più che soddisfacente per l’import di petrolio e beni primari. Infine non dimentichiamo
ci che la Germania è un partner strategico per la Cina. La Cina investe in Germania (e viceversa) dalla
quale compra sistemi e nello stesso tempo vende quei prodotti un tempo forniti dall’Italia e da altri paesi
Europei. Quindi anche se noi non importassimo direttamente il “made in Cina” poco cambierebbe perché
entrerebbe tutto comunque dai paesi del nord come valore aggiunto e “made in EU” . Allora al netto della
 lotta all’evasione, alle mafie, alla casta ed alla ristrutturazione della pubblica amministrazione
 italo-borbonica, bisogna intervenire sul commercio con l’estero e rendere simmetrico il flusso di
importazioni ed esportazioni: tanto importiamo e tanto esportiamo. Per fare ciò, visto che l’Europa
non lo fa e non vuole farlo né ora né in futuro per assecondare i flussi dei derivativi definiti come
“ricchezza finanziaria”, bisognerà uscire dall’Euro e ripristinare i confini anche se è cosa più facile a dirsi
che a farsi, ma non abbiamo altre alternative visto che ci stiamo avvitando verso la catastrofe.Che altre
opzioni abbiamo, se un giorno la Germania decidesse unilateralmente di uscire dall’Euro, oppure un’altra
botta simile alla crisi della fine del 2011 dovesse verificarsi. L’Italia non è la Grecia che si può costringere a
diventare miserabile sotto minaccia di chissà cosa, ma uscire dall’Euro in bancarotta è una tragedia nella
tragedia e siccome succederà è meglio farlo in un modo controllato. L’Europa ha fallito, non ha saputo
creare una lingua comune, una vera e grande visione, un comune socialità per quello che si definisce
solidarietà tra le nazioni, una vera e comune politica interna ed estera, al contrario ha creato solo posizioni
politiche ben pagate e una burocrazia fine a se stessa più dedita a misurare la lunghezza dei cetrioli che a
migliorare il tenore di vita degli europei. Basta quindi con questa Europa delle scartoffie, dei privilegi e
dei governi che dietro le quinte tramano per i propri interessi nazionali nel nome dell’Europa.
Dobbiamo organizzarci per bene.......siamo al capolinea con i politici del passato con i strateghi dementi.
Questa società ha fallito............"SI CAMBIA" !!!!!

                                                                                                                           Max

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