PRIMARIE e DEMOCRAZIA
.............ALLO SCHIERAMENTO PROGRESSISTA NON SERVE UN COMANDANTE SIMPATICO CHE PIACE ALL'IMPRENDITORIA CONSERVATRICE (troppi gli ex politici PdL pronti a saltare sul carro di Renzi)...allo schieramento progressista, per continuare a definirsi tale, necessita sì una figura più giovane come leader, ma soprattutto serve un comandante pronto a mettere in cima al suo programma
PUNTI ben IDENTIFICATIVI della identità stessa dello schieramento – democrazia e paese, non hanno bisogno di due schieramenti troppo simili - ...Pochi i punti chiave condivisi e condivisibili dalla stragrande maggioranza degli italiani (vedi Grillo +chi non vi è ancora confluito per disciplina di schieramento): 1) Per esigenze interne, sospensione PER ANNI di quasi tutti gli acquisti e di tutte le spese di natura militare; 2) Cancellazione per legge di tutti i privilegi della classe politica in servizio, anche se BEN PAGATI durante; 3) Feroce lotta all'evasione con sanzione anche penale prevalente su chi non si fa rilasciare fattura o scontrino, ivi compresa una totale requisizione dei beni degli interessati se troppo elevata la truffa (trasformare il cittadino in “finanziere costretto a fare bene il proprio lavoro) ; 4) Inversione di tendenza sulle privatizzazioni (privatizzare è rubare al povero); 5) Tutela dei diritti dei lavoratori (il lavoratore non deve essere ricattabile) ;6) Finanziamento MINIMO ai partiti, distribuito IN PARI MISURA a chi avrà superato lo sbarramento (in democrazia, le IDEE, debbono tutte poter concorrere alla pari nella propaganda); 7) PATRIMONIALE...Solo un leader disposto a ragionare in questa maniera PUO' ESSERE DEGNO di coordinare un intero schieramento progressista...Diversamente sarebbe un conservatore MASCHERATO da progressista. In questo caso, sarebbe bene se ne stesse dall'altra parte!!...Sulla patrimoniale – viste le tasse evase in decenni – quei soldi “rubati” allo Stato e quindi ai cittadini tutti, NON POSSONO NON ESSERE CHE NELLE TASCHE DEI CITTADINI TROPPO RICCHI...Una corposa patrimoniale quindi, non sarebbe un furto, ma una sana e doverosa riappropriazione...Che vi è crisi internazionale lo abbiamo capito tutti da un pezzo, il problema è dover andare a prendere i soldi che servono agli italiani in Italia, e dove andare a prenderli si sa!!!
articolo scritto dal mio amico Antonio Filardi
due parole anch'io dopo aver letto questo articolo........Monti il professore ha avuto quasi un anno per rimediare.........in parte lo ha fatto....... togliendo sui servizi e sui redditi fissi.......non ha fatto nulla contro le grandi patrimoniali e la casta politica.....in poche parole e' riuscito a vendere all'Europa......un Paese completamente distrutto
Max
Il problema fondamentale di tutto ciò è proprio imparare ad usare la propria testa, a seguire sempre e ad ogni costo le proprie idee, ma sempre più spesso si tende a seguire le tendenze migliori e non ciò a cui crediamo. Iniziamo dai politici, che sempre più spesso non seguono più un proprio ideale, ma ciò che fa comodo, come ha ben fatto notare Antonio, troppi del PDL pronti a saltare sopra un carro che può fruttare al meglio abbandonando quello vecchio.
RispondiEliminaI punti chiave tutti validi per avere una democrazia valida nel nostro Paese, ma quanti di tutti coloro che sono pronti per andare al potere saranno in grado di mettere in pratica ciò che veramente deve essere fatto.
Io penso che la maggior parte di loro arrivati a questo punto si sanno solo mascherare di buoni propositi..........io e come la maggior parte degli italiani vorremmo vedere i fatti e non solo belle parole. Chi sarà in grado di fare una patrimoniale capace di ridare al popolo ciò che le è stato tolto, avrà la mia attenzione e solo allora potrò prendere in considerazione chi lo sta facendo, fino ad allora non avrò più fiducia in tutti coloro che mi regalano belle parole, senza aver alcun risultato. Ora intorno a me vedo solo un Paese alla deriva, dove noi popolo, siamo costretti a tirare una cinghia che ormai non ha più spazio......