venerdì 8 maggio 2015

VENEZIA E' UN BENE COMUNE..........





La Città è un bene la cui titolarità è dei cittadini che la vivono.
La sfiducia nella politica e lo scollamento tra rappresentanti e rappresentati non è conseguenza
solo della questione morale e delle interconnessioni tra politica e malaffare di cui le cronache
riempiono quasi quotidianamente i giornali.
Crediamo che il problema riguardi prima di tutto il rapporto tra le persone ed i beni e servizi che le
circondano: siamo convinti che non possano più essere solo le logiche del mercato a regolare
questo rapporto e che sia giunto il momento di ridare centralità alla funzione che i beni e servizi (e
chi li amministra e fornisce) devono svolgere per la cittadinanza.
La Città è un Bene Comune che, in quanto tale, deve essere gestito in modo da garantirne la piena
fruizione a tutti i cittadini senza che nessuno possa essere escluso e, soprattutto, senza che
qualcuno possa anche solo tentare di vantare pretese esclusive o, peggio, voglia lucrarci a spese
della collettività.
Per questi motivi abbiamo deciso di costruire un progetto politico capace di guardare al futuro,
una diversa idea della politica e delle sue forme che, ripartendo dal Bene Città, abbandoni
l’abitudine della «delega in bianco» per sostituirla con la buona pratica dei beni comuni
amministrati in favore ed in funzione dei cittadini. Solo così l’esercizio del diritto di cittadinanza
potrà essere pieno ed effettivo.
"Venezia Bene Comune" è azione in grado di mobilitare i cittadini, un terreno fertile per tutti i
gruppi, i movimenti, i singoli, le associazioni e le aggregazioni sociali che vogliano dare voce alle
proprie istanze. E’ lo strumento per rafforzare il peso dei cittadini nelle decisioni politiche e
amministrative.
E’ non rinunciare alla partecipazione al dibattito politico e non nascondersi dietro l’impotenza
dell’astensionismo.
E’ modernità e solidarietà che riproponga la centralità del lavoro come strumento per la
costruzione del futuro e che abbia nell’equità e nella giustizia sociale l’orizzonte del proprio
sviluppo.
E’ una Città accogliente, una Città che protegge i propri cittadini, dove la bellezza possa finalmente
tornare ad essere l’aggettivo che la caratterizza.
E’ il luogo nel quale cittadini, politici e amministratori dialogano e prendono decisioni condivise su
tutte le grandi trasformazioni che riguardano la vita della Comunità.
E’ ridare dignità ai cittadini ed alle loro aspirazioni, ai loro interessi ed ai loro obiettivi.
E’ la forza delle idee e dei valori di Giustizia, Uguaglianza e Libertà che ci ispirano e accompagnano
insieme ai cittadini e a tutte le forze vitali della nostra comunità che intendano ridare dignità,
protezione e decoro perché torni a splendere la bellezza della nostra città.

RIDIAMO DIGNITÀ, PROTEZIONE E BELLEZZA ALLA NOSTRA CITTÀ

La lista "Venezia Bene Comune" viene presentata in appoggio a Felice Casson Sindaco ed in
contrapposizione ai comitati di affari che anche in queste elezioni cercano di consolidare i loro
interessi predatori, senza alcuna attenzione per il bene comune.
La lista è espressione di una nuova aggregazione politica che opera per coinvolgere i cittadini
attorno ai grandi temi della città: dal lavoro, alla legalità, alla sicurezza, al benessere e alla salute.
E da questa esperienza si intende proseguire valorizzando le esperienze fatte e aprendosi alle
nuove istanze della società: globalizzazione, società multietniche, riflessi sul mondo del lavoro,
crisi demografica, benessere equo e sostenibile, pace e diritti umani, ambiente.
Nello specifico di queste elezioni comunali la lista "Venezia Bene Comune" intende sostenere il
sindaco Casson in una difficile operazione di recupero dell'immagine di Venezia, offuscata da un
uso distorto e colpevole del bene pubblico. Operazione che rischia di risultare vana se si verificasse
il prevalere delle cricche affaristiche.
Alcuni temi in particolare saranno sostenuti e portati all'attenzione del sindaco e della giunta:
la nuova Centralità delle politiche per l'occupazione ed il rilancio di un progetto di Città
capace di far ripartire l'economia ed il tessuto produttivo per rispondere alla piaga della
precarietà e della disoccupazione, specie per quanto riguarda i giovani, le donne e i
lavoratori “over50” colpiti dalle recenti riforme antipopolari in materia di previdenza;
il rilancio di serie e strutturate politiche per la residenza e per il contrasto delle situazioni di
disagio sociale, con particolare riferimento al fenomeno delle morosità incolpevoli;
la ristrutturazione di adeguate e universalistiche politiche di welfare urbano capaci di
sostenere, in un'ottica di giustizia sociale e sostenibilità economica, servizi rivolti alle fasce
fragili della società;
il ruolo della terraferma come cardine della città Metropolitana;
il rilancio della legge speciale a sostegno dell'unicità laguna-città;
la politica di rigenerazione urbana e rigenerazione umana di Mestre e Marghera;
la reindustrializzazione dei siti industriali presenti nel territorio, da Porto Marghera a
Murano, attraverso il riavvio di una stagione di finanziamento pubblico;
una azione di contrasto e alternativa alla monocoltura turistica con attenzione alla
qualificazione del lavoro e dell'impresa;
il sostegno al progetto per Venezia Città della Pace e dei Diritti Umani, anche con
l'affermazione di buone pratiche nel contesto urbano;
il miglioramento della efficienza della “macchina comunale” nel servizio al cittadino e nella
promozione, sviluppo e qualificazione delle attività produttive. Questo valorizzando le
molte competenze esistenti già oggi, ma ripensando il sistema organizzativo e la logistica;
una ridefinizione delle fonti di finanziamento e delle spese nel bilancio comunale in modo
da poter operare finalmente in condizioni di normalità, potendo così programmare e
rispondere alle esigenze dei cittadini.
Altre indicazioni programmatiche si possono trovare nel programma di coalizione che abbiamo

condiviso e a cui abbiamo collaborato con notevole impegno.

                                                                                                                                        Max

1 commento:

  1. Vi auguro di avere l'opportunità di portare avanti, e a termine, tutti questi progetti che una città come Venezia si merita ampiamente. In bocca al lupo nuovamente.

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