Posto una lettera inviata da
un ragazzo italiano-brasiliano........rimango dell'opinione che le
persone hanno il sacrosanto diritto di sapere sempre la verità,
nessuno si puo' nascondere dietro alle false ideologie e far passare
il male in bene.......il potere logora, il potere qualunque esso sia
ha la forza dell'oppressione.... ...se si vuole un cambiamento
radicale dobbiamo trovare il sistema adatto per modificare ogni
cosa.......quando si comanda difficile non cadere nel trono del
potere
Uno
dei motivi che mi
ha portato a fare questo video
è
perché quasi tutti gli italiani che conosco credono che noi
brasiliani siamo felici e contenti in avere questi eventi sportivi
come il mondiale e le olimpiade nel nostro paese
NO, NON SIAMO CONTENTI PER
NIENTE!
In questo mese di giugno
2013, finalmente il popolo brasiliano si è svegliato - dopo tanti
decenni di sofferenza e abbandono per parte del governo la gente non
se ne poteva più e migliaia di persone sono uscite nelle piazze per
protestare!
Siamo
stanchi di decenni di bugie, corruzione, prevaricazione, di cattive
gestione del denaro pubblico. Vogliamo
sapere cosa hanno fatto con gli 730 miliardi di reais - (280
miliardi di euro) che il popolo ha versato alle casse dello stato
dal 1 gennaio ad oggi!
Si, avete sentito benissimo
- 730 miliardi di reais solo nei ultimi 6 mesi - se vogliamo sommare
la cifra dell'anno scorso con questa, arriviamo a 2.2 bilione di
reais che lo stato brasiliano ha ricavato solo di tasse!!! Oggi,
signore e signori, mio paese vive la sua primavera araba, la sua
piazza Taksim.
Appena cominciato le
proteste cosa ha fatto il governo? Ha messo la polizia a sparare alla
gente come cani, utilizzando pallottole di gomma e lacrimogeni - come
si vivessimo ancora negli anni neri della dittatura militare. Un
giornalista rischia di perdere l'occhio, altri tanti hanno preso
delle bastonate solo perché protestavano per i loro diritto e
chiedevano trasparenza - cosa normale in uno paese civile e
democratico.
Ma voi potete chiedere: ma
il Brasile non va bene? Non era uno dei paese con l'indice di
crescita più forte? Ebbene, le cose non sono come si fanno vedere i
nostri politici...
Probabilmente voi non
sapete, ma Erdogan, Lula e Dilma Roussef hanno tante cose in comune
Per esempio, tutti i tre hanno la incredibile capacita di truccare le
notizie del proprio paese agli occhi della comunità internazionale,
creando una sorta di fantasia che va tutto bene, che tutti sono
felici e contenti, che tutti ballano il samba, giocano a calcio, e si
sdraiano nelle spiagge per tutta la giornata, che bella vita, no?
No cari amici italiani, non
siamo felici per niente! Siamo stanchi di essere presi per il culo
dai governanti incapaci, corrotti e che utilizzano la politica per
arricchissi - ora basta!
E COSA C'ENTRA IL MONDIALE
2014 CON TUTTO QUESTO?
La risposta è abbastanza semplice: il
Brasile spenderà circa 30 miliardi di dollari nella costruzione di
stadi e nella organizzazione di questo evento! E questa cifra è più
della somma delle ultime 3 mondiale, che insieme hanno costato circa
25 miliardi.
In un paese dove i bimbi non
hanno una scuola decente, gli ospedali sono in condizione precarie,
la criminalità organizzata esiste eccome, il divario tra i ricchi i
poveri si fa sempre più ampio a che cavolo servono gli stadi? Ma
sapete che il Brasile occupa oggi il 85 (ottantacinquesimo) posto del
indice di sviluppo umano?
Siamo indietro di paese come
Iran - 76
Libia -
64
Kazakistan- 69
Bosnia - 81
Azerbaijan - 82
Nella America latina,
abbiamo:
Cile - 40
Argentina -
45
Uruguay - 51
Cuba - 59
Venezuela - 71
Peru - 77 e cosi
via...
A titolo di statistica,
l'Italia è piazzata nel 25 posto in classifica!!!
La domanda che ci poniamo e
chiediamo anche alla presidente Dilma Roussef e a tutti i suoi saggi
(ne abbiamo anche noi di saggi): questo povero paese, piazzato laggiù
nel 85 posto dell'indici di sviluppo umano come si svilupperà con
questi enormi eventi sportivi, signora presidente?
Quali benefici questo
maledetto mondiale di calcio porterà al nostro paese? Perché questi
30 miliardi di dollari non possono essere investiti in educazione,
cultura, trasporti pubblici di qualità, ecc, ecc.
Magari alcune di voi
direbbero che con il mondiale di calcio, la vita del popolo
migliorerà, ma io faccio un'altra domanda: che cavolo di paese
democratico bisogna di un evento sportivo per migliorare la vita
delle persone? E tutte le tasse che paghiamo, non servono a questo?
Anno scorso abbiamo versato
1.5 miliardi di tasse, e dove hanno messo tutto questo soldi?
Negli ultimi anni, i nostri
parlamentari dicevano che in Brasile non c'erano soldi per costruire
nuovi ospedali, nuove case, nuove scuole, però all'improvviso hanno
trovato 30 miliardi per costruire... stadi. Infine, cari amici
italiani, per questo noi, brasiliani, siamo salendo nelle piazze,
stiamo manifestando contro i corrotti, i disonesti, gli incapaci -
semplicemente perché ci siamo rotti i cocomeri. O loro smettono di
rubare, o noi continueremo a fermare il paese, finché vinca la
giustizia e la democrazia.
A proposito di lotta, vorrei
ricordare alla presidente Dilma Roussef, ai politici corrotti, ai
ladri e agli altri incapaci in Brasile
un piccolo pezzo del nostro
inno nazionale, in cui dice:
O
Patria amata
Idolatrata
Salve ! Salve !
Brasile,
di amore eterno sia il simbolo
la bandiera che ostenti stellata,
E
dica il verde-oro di questa fiammella,
Pace nel futuro e gloria
nel passato.
Ma
se innalzi della giustizia la clava forte,
Vedrai che un tuo
figlio non fugge dalla lotta,
Né teme, chi ti adora, la propria
morte,
Terra
adorata!
Tra altre mille
Sei tu, Brasile,
O Patria amata.
Dei
figli di questo suolo sei madre gentile
Patria amata
Brasile !
E'
difficile essere sempre rivoluzionario......oggi l'unico che ritengo
coerente, vero socialista, uomo del popolo rimane tra i governanti di
questa terra solo Josè Alberto “Pepe” Mujica Cordano presidente
della Repubblica dell'Uruguay........tutto il resto solo potere
Max