la libertà è un dovere....

Nella mente degli uomini cominciano le guerre, e nella mente degli uomini devono essere erette le difese della Pace. Con le pietre che ci ostacolano la strada si possono costruire cose meravigliose

domenica 30 giugno 2013

LA STORIA NON FALLISCE MAI .........!!!!!!!!

Giorgio Almirante: storia di un fucilatore di partigiani
Il bando del 1944
































Giorgio Almirante, il 17 maggio 1944, in qualità di Capo di Gabinetto del Ministro della Repubblica sociale italiana Mezzasoma, firmò un bando in cui fra l'altro si ribadiva la pena di morte per i giovani che non avessero risposto alla chiamata alle armi nell'esercito repubblichino.
Qui di seguito il testo del bando antipartigiano.
PREFETTURA DI GROSSETO
UFFICIO DI P.S. IN PAGANICO
COMUNICATO

Si riproduce testo del manifesto lanciato agli sbandati a seguito del decreto del 10 Aprile:

"Alle ore 24 del 25 Maggio scade il termine stabilito per la presentazione ai posti militari e di Polizia Italiani e Tedeschi, degli sbandati ed appartenenti a bande. Entro le ore 24 del 25 Maggio gli sbandati che si presenteranno isolatamente consegnando le armi di cui sono eventualmente in possesso non saranno sottoposti a procedimenti penali e nessuna sanzione sarà presa a loro carico secondo quanto è previsto dal decreto del 18 Aprile. I gruppi di sbandati qualunque ne sia il numero dovranno inviare presso i comandi militari di Polizia Italiani e Tedeschi un proprio incaricato per prendere accordi per la presentazione dell'intero gruppo e per la consegna delle armi. Anche gli appartenenti a questi gruppi non saranno sottoposti ad alcun processo penale e sanzioni. Gli sbandati e gli appartenenti alle bande dovranno presentarsi a tutti i posti militari e di Polizia Italiani e Germanici entro le ore 24 del 25 maggio.
Tutti coloro che non si saranno presentati saranno considerati fuori legge e passati per le armi mediante fucilazione nella schiena. Vi preghiamo curare immediatamente affinché testo venga affisso in tutti i Comuni vostra Provincia."

p. il Ministro Mezzasoma - Capo Gabinetto
GIORGIO ALMIRANTE
Dalla Prefettura 17 Maggio 1944 - XXII 


Questo articolo per non dimenticare, la storia ci insegna questo.


                                                                      Max
Pubblicato da MassimoMamo alle domenica, giugno 30, 2013 1 commento:
Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su XCondividi su FacebookCondividi su Pinterest

venerdì 28 giugno 2013

GRILLO PER FAVORE RACCONTALA GIUSTA!!!!!!!

CARO BEPPE, CI HAI PRESO DAVVERO PER CAPRE IGNORANTI?? Ecco la verità sul reddito di cittadinanza presentato dai 5 Stelle bocciato in parlamento

Beppe Grillo ha pubblicato un post in cui lamenta che i partiti in Senato hanno bocciato la mozione del MoVimento 5 Stelle (sostenuta anche da SEL) sull’introduzione del reddito di cittadinanza.
Partiamo con l’abc. Una mozione non è un progetto di legge, ma la sua approvazione implica l’obbligo per il Governo a comportarsi in un certo modo, a seguire un certo indirizzo politico. Quindi, può essere opportuno in un atto del genere non parlare di cifre o rimanere sul generico in taluni passaggi, affinché possa essere approvato e da quel momento fare pressione sull’esecutivo.
Nell’ultima seduta al Senato ne sono state discusse quattro di mozioni, tutte su “politiche di contrasto al fenomeno della povertà”. Una di queste era, per l’appunto, quella proposta da M5S. In sede di discussione, il viceministro Guerra ha mostrato apertura e dato alcuni suggerimenti – riferiti non soltanto a questa mozione, ma pure alle altre tre – affinché il governo potesse far proprie la maggior parte delle proposte. Il primo e più importante suggerimento relativo alla mozione M5S è stato il seguente: “non vincolare il Governo a una specifica dizione, che sappiamo essere divisiva, ma di impegnarlo con forza a introdurre, per quanto per gradi, misure di contrasto alla povertà assoluta. Pertanto propongo di sostituire al punto 1) del dispositivo il termine «reddito minimo garantito» con le seguenti parole: «misure di contrasto alla povertà»”. Un’osservazione tecnica (peraltro ben giustificata, visto che lo stesso Beppe Grillo, in suo tweet successivo alla votazione e nello stesso post in cui ha raccontato la vicenda, ha parlato non di “reddito minimo garantito”, ma di “reddito di cittadinanza”: a conferma che la terminologia è importante e può essere divisiva), per permettere l’accoglimento della mozione da parte di un esecutivo che, a dirla tutta, non ha mai mostrato ostilità verso il reddito minimo. Il M5S, però, ha rifiutato “per un problema di natura squisitamente politica”, ossia la necessità di avere chiarezza a costo di essere divisivi. E così la mozione è stata bocciata, perché – come ha spiegato il viceministro al momento del voto – la motivazione con cui è stato rifiutato di apportare la modifica, volta a sottolineare la divisione di vedute, ha di fatto imposto il parere contrario del Governo.
Su Twitter i simpatizzanti grillini a quel punto si sono scatenati: “il governo Letta lascia indietro i cittadini”, “ecco chi ha votato contro i cittadini” e così via. Insomma: io propongo di fare un passo verso di te se tu ne fai uno verso di me, ma tu rifiuti di farlo e finisce che la figura di quello cattivo la faccio io.
Ma andiamo avanti.
Contemporaneamente sono state votate anche altre mozioni. Una, del PD, prevedeva di assegnare ulteriori 300 milioni di euro al Fondo Nazionale per le politiche sociali, 250 milioni per la nuova social card e 50 per la vecchia, 100 milioni alla morosità incolpevole e la previsione di nuove forme di sostegno al reddito. Anche in questo caso il ministro Guerra aveva chiesto modifiche (togliendo le cifre puntuali perché “in questa fase il Governo non può prendere impegni che lo vincolino all’individuazione di un ammontare di risorse predefinito” e sostituendo le parti cassate con altre formule), i proponenti le hanno accettate e il provvedimento è stato approvato. Non grazie al M5S, però, perché si è astenuto e l’astensione al Senato equivale a votare contro. Soltanto che stavolta non si è scatenata su Twitter la caccia al parlamentare che ha votato contro l’aumento di risorse per le politiche sociali e l’introduzione di nuove forme di sostegno al reddito. Eppure, se avessimo voluto seguire la logica di prima, sarebbe stato legittimo scrivere frasi come “Grillo non vuole un aumento di soldi per le politiche sociali”, “il M5S abbandona a sé stessi i poveri che rischiano di perdere la casa” e così via.
Morale della favola?
Secondo me ce ne sono almeno due.
La prima riguarda la strategia parlamentare del M5S. A voler fare i radicali, i duri e puri, i massimalisti magari si fa bella figura con i propri elettori e si guadagna la possibilità di qualche tweet al vetriolo contro la Kasta. Ma di risultati concreti se ne ottengono pochini.
La seconda è che non è tutto oro quel che luccica: prima di scatenare campagne social contro questo o quello, sarebbe meglio informarsi di più e andare a fondo di certe vicende.
20130626-220549.jpg

                                                                                                                                    Max
Pubblicato da MassimoMamo alle venerdì, giugno 28, 2013 Nessun commento:
Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su XCondividi su FacebookCondividi su Pinterest

giovedì 27 giugno 2013

CUORE DI TENEBRA !!!!!!


                                                




Il pregiudicato ormai è al capolinea e gli affari della onorata famiglia non possono subire ulteriori perdite.
La classe dirigente del partito di proprietà di Berlusconi in queste ore si dimena propalando frasi di circostanza idonee a far credere che il sentimento prevalente sia per tutti l'indignazione.
In realtà i servi temono di essere fagocitati dalle disgrazie padronali.
La soluzione c'è e si chiama Maria Elvira Berlusconi, detta Marina,
Sapere che il proprio padre è stato condannato per prostituzione minorile e corruzione sarebbe stato deprimente per ogni figlia, sarebbe stato imbarazzante per molti, ma non per lei.
Marina Berlusconi è a capo di una società che è stata letteralmente rubata, con la corruzione di qualche giudice, e a fronte del furto si è adirata per aver ricevuto una condanna a pagare 750 milioni di risarcimento.
Nel gestire la società rubata ha evaso il fisco per 173 milioni di euro ma l’amico Tremonti le ha predisposto una legge ad hoc e all’improvviso quel debito per evasione si è ridotto a 8 milioni e settecentomila euro.
Sono queste le premesse che la qualificano.
Non c'è alcun interesse per la vita privata di Marina Berlusconi, né per quella del padre.
Interessano solo i rilievi penali che hanno le loro condotte e il condizionamento che esercitano sul sistema democratico.
Marina Berlusconi si accinge a prendere il posto del padre in politica e non v'è dubbio che condivida con lui obiettivi e strategie, ma soprattutto la "necessità" di passare attraverso una rete di corruttele.
Dubito che possa prendere coscienza del declino nel quale la sua famiglia sguazza e nel quale ha comunque trascinato parte della popolazione.
Di fronte alla barbarie del clan di Arcore una esclamazione si addice: "Orrore! Orrore!"
Chiaro pero' che attorno al clan di Berlusconi esiste un grande parte di italiani che credono in lui e che si presentano come un elettorato forte......una parte di elettorato conservatore di destra che ha trovato in Berlusconi il personaggio che "gratifica" la lealtà.....e lui non si dimentica mai.
Loro che giocano attorno alla parola di "populismo".....sono populisti di prim'ordine che si muovono attenti alle realtà di questo assurdo paese.
In effetti non amo questo paese.....amo il suo mare la sua posizione le sue tradizioni i suoi patrimoni artistici....ma non sono felice di appartenere ad una popolazione poco attenta e antica, legata ad una tradizione storica di un servilismo insopportabile.
Siamo antichi e gli episodi dal 1945 lo dimostrano......prima del 1945 ancor peggio.
Di una cosa sono certo...so di sicuro da che parte stare.....anche se perdente.


                                                                                   Max

Pubblicato da MassimoMamo alle giovedì, giugno 27, 2013 1 commento:
Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su XCondividi su FacebookCondividi su Pinterest

martedì 25 giugno 2013

..........ECCOCI !!!!!!!!!!!!!!

                                                                          



Abbiamo dato molto in questi anni per la città di Venezia, ogni di noi viene dalla realtà della sinistra veneziana che non si sono riconosciuti all'interno ne di Rifondazione ne nel Partito democratico.
Abbiamo creduto nell'Italia dei Valori e in Di Pietro........ma dopo quello che si è verificato qualcosa in noi ci ha fatto riflettere.
Molti militanti non hanno votato, qualcuno per protesta avrà votato M5S altri Pd........ma qualcosa di amaro in bocca si sentiva.
Ma cosa si è verificato a livello comunale??? Assessori consiglieri comunali e esponenti delle municipalità hanno fondano il gruppo dei Federalisti Riformisti.
 Fuga di massa. Dopo le batoste elettorali, gli scontri interni e le espulsioni, l'Italia dei Valori si azzera e transita in blocco nel nuovo Movimento Federalisti Riformisti che si costituisce come gruppo autonomo a Ca' Farsetti e si è presentato ieri in Municipio. Nel partito dell'ex pm Antonio Di Pietro non resta praticamente più nessuno: agli assessori Bruno Filippini e Pierfrancesco Ghetti e ai consiglieri comunali Giacomo Guzzo (capogruppo) e Andrea Renesto, messi alla porta nei giorni scorsi dopo che non hanno voluto rinnovare la tessera, si aggiungono adesso anche gli eletti nelle Municipalità. Se ne va Erminio Viero, presidente del parlamentino di Venezia, i consiglieri di Mestre-Carpenedo Alberto Marzi e Bianca Trotta, quello di Marghera Antonio De Dea e di Favaro Fulvio Filippini, mentre gli altri rappresentanti degli organismi territoriali non hanno ancora ufficializzato, ma hanno già deciso l'addio e lo comunicheranno a breve. Peraltro, l'emorragia che segna la fine dell'Idv a livello istituzionale si allarga oltre i confini del Comune, visto che al nuovo soggetto politico hanno già aderito anche Matteo Lazzaro, assessore alle Politiche giovanili a Spinea, e Paolo Albertin, che a Quarto d'Altino è titolare dei Lavori pubblici.

«In questa fase critica della politica italiana, in cui cresce la disaffezione e gli elettori non si sentono rappresentati, ci sembra utile dar vita ad un movimento in grado d'intercettare e coinvolgere i cittadini. Vogliamo partire dai problemi della gente e dei territori, favorendo la partecipazione e mettendo a disposizione luoghi e opportunità, reali e virtuali, dove far incontrare le persone e fare politica intesa come servizio alla comunità», hanno detto Filippini, Ghetti, Guzzo, Renesto, insieme agli altri attivisti, nel presentare il nuovo simbolo. Il Movimento Federalisti Riformisti si colloca nell'area di centrosinistra e assicura il pieno appoggio al sindaco Giorgio Orsoni, a cui però lancia un messaggio: «Chiediamo che si acceleri l'azione amministrativa su alcuni obiettivi strategici come l'Arsenale, il nuovo Palacinema, l'accordo sull'ex Umberto I e il completamento del tram che vanno chiusi entro la conclusione del mandato, ma allo stesso tempo desideriamo promuovere un contenitore di contenuti e proposte anche per il dopo 2015. Per il futuro sono già in via di costituzione tre gruppi di lavoro sulla Città metropolitana, la questione lavoro e il rilancio di Porto Marghera e il presidenzialismo».
Si torna a combattere.......non scappiamo certamente per colpa di qualche persona, la nomenclatura esisterà sempre all'interno di un partito o di un movimento, ma spesso ci vuole il coraggio di cambiare.....dunque si torna più convinti di prima.
Non siamo una "lista di disturbo".......crediamo in quello che facciamo.........
SI RICOMINCIA DA DOVE ABBIAMO INIZIATO !!!!!!!!

                                                                                                                           Max

                                                                                  
Pubblicato da MassimoMamo alle martedì, giugno 25, 2013 Nessun commento:
Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su XCondividi su FacebookCondividi su Pinterest

lunedì 24 giugno 2013

...........DIGNITA' DI UN POPOLO !!!!!!!!!

                                                                             


“Conosci te stesso”: il famoso monito di Socrate scritto sul tempio di Delfi non può non essere quanto mai attuale.
Esso riassume in modo lapidario l’essenza stessa della POLITICA, quale espressione del “sapere competente”, della “virtù” come “conoscenza” e come “scienza della misura” che deve governare l’agire dell’uomo.
Nulla a che vedere con la RETORICA: il retore non parla di ciò che sa, ma di ciò che crede di sapere.   
La morte della Politica, e con essa dello Stato, cui si assiste in maniera inesorabile è tristemente connessa allo smarrimento di questa profonda ed, al tempo stesso, essenziale distinzione. Ma lo Stato, parafrasando Cicerone, è la res publica, la cosa che appartiene al popolo ed, in definitiva, il popolo stesso, il quale sussiste come Stato in virtù del diritto: senza il diritto il popolo diventa moltitudine, massa, disgregazione dello Stato.
Ma questo rapporto Stato – popolo – diritto ha come chiave di volta il principio della “libertà”, la quale esiste solo in quanto proprio al popolo viene riconosciuta la “summa potestas”, la oramai retoricamente citata “sovranità popolare”. Se questa viene a mancare la deriva è inevitabilmente verso la tirannide o l’oligarchia, con la conseguente distruzione proprio di quel vincolo giuridico che tiene unita la società.
Tutto questo, senza dimenticare come l’equilibrio tra autorità e libertà, all’interno dello Stato, deve e può essere garantito solo dal ceto medio: solo una forte classe media, ricordando Aristotele, è infatti in grado di assicurare quell’equilibrio sociale che è la condizione necessaria e imprescindibile di ogni democrazia.
    Non vedo politici, oggi, solo retori, tutti intenti a condurre e recitare una pièce tragicomica di chi ha voluto svuotare lo Stato della sua stessa essenza, giuridica (diritto) e umana (popolo), per consegnarla ad un manipolo di avidi banchieri e tecnocrati, di cui forse troppi, ancora oggi, ignorano l’esistenza.
Così, in totale spregio della Politica, intesa come massima espressione della “discrezione” di Guicciardiniana memoria, e dello Stato, si è permesso ad una classe, che pretende di definirsi “politica”, di svuotare il Parlamento ed il Governo di ogni potere, riducendoli oramai a semplici esecutori di ordini provenienti da un’ ”Europa” che del concetto di “Stato” non ha neppure la parvenza, con lacune quasi incolmabili in termini di democrazia e oramai completamente scollata dai suoi popoli e gestita, di fatto, dai protagonisti di un capitalismo finanziario che ha fatto della speculazione il proprio credo e che sta polverizzando le economie reali di interi Stati e le loro classi medie, in un disastro anche, e soprattutto, umano, sul quale non è più dignitoso tacere.
    Non c’è dignità nell’assistere inerti dinnanzi alla distruzione dei popoli.
    Non c’è onore nel silenzio.
Non c’è né dignità né onore nel consentire che vengano annichiliti i principi e i valori più nobili.
Non c’è né dignità né onore nel calpestare le più alte conquiste dell’uomo.    
Nessuna dignità è nessun onore per chi “vende” il suo popolo.

Pubblicato da MassimoMamo alle lunedì, giugno 24, 2013 Nessun commento:
Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su XCondividi su FacebookCondividi su Pinterest

domenica 23 giugno 2013

BASTA FALSI RIVOLUZIONARI O FALSE RIVOLUZIONI !!!!

Proteste in Brasile, la lettera di un italo-brasiliano: "Ecco perché questa è la nostra piazza Taksim" 


proteste brasile
Posto una lettera inviata da un ragazzo italiano-brasiliano........rimango dell'opinione che le persone hanno il sacrosanto diritto di sapere sempre la verità, nessuno si puo' nascondere dietro alle false ideologie e far passare il male in bene.......il potere logora, il potere qualunque esso sia ha la forza dell'oppressione.... ...se si vuole un cambiamento radicale dobbiamo trovare il sistema adatto per modificare ogni cosa.......quando si comanda difficile non cadere nel trono del potere
“Io mi chiamo Fabio Barbiero, sono un italo brasiliano radicato in Toscana e sono qui per raccontarvi veramente cosa sta succedendo in Brasile nelle ultime settimane  e vorrei dirvi perché io non andrò al mondiale e perché anche voi non dovresti andare.
Uno dei motivi che mi ha portato a fare questo video è perché quasi tutti gli italiani che conosco credono che noi brasiliani siamo felici e contenti in avere questi eventi sportivi come il mondiale e le olimpiade nel nostro paese
NO, NON SIAMO CONTENTI PER NIENTE!
In questo mese di giugno 2013, finalmente il popolo brasiliano si è svegliato - dopo tanti decenni di sofferenza e abbandono per parte del governo la gente non se ne poteva più e migliaia di persone sono uscite nelle piazze per protestare!
Quello che ha fatto traboccare il vaso fu l'aumento di 20 centesimi di reais (8 centesimi di euro circa) nei biglietti di autobus nella grandi città - e questo - insieme con tanti altri problemi sociali, politici e con la mancanza di struttura e dignità ha portato milioni di persone nelle piazze a chiedere dignità! Però attenzione: la nostra lotta non è solo per i 20 centesimi - vogliamo molto di più!
Siamo stanchi di decenni di bugie, corruzione, prevaricazione, di cattive gestione del denaro pubblico. Vogliamo sapere cosa hanno fatto con gli 730 miliardi di reais - (280 miliardi di euro) che il popolo ha versato alle casse dello stato dal 1 gennaio ad oggi!
Si, avete sentito benissimo - 730 miliardi di reais solo nei ultimi 6 mesi - se vogliamo sommare la cifra dell'anno scorso con questa, arriviamo a 2.2 bilione di reais che lo stato brasiliano ha ricavato solo di tasse!!! Oggi, signore e signori, mio paese vive la sua primavera araba, la sua piazza Taksim.
Appena cominciato le proteste cosa ha fatto il governo? Ha messo la polizia a sparare alla gente come cani, utilizzando pallottole di gomma e lacrimogeni - come si vivessimo ancora negli anni neri della dittatura militare. Un giornalista rischia di perdere l'occhio, altri tanti hanno preso delle bastonate solo perché protestavano per i loro diritto e chiedevano trasparenza - cosa normale in uno paese civile e democratico.
Ma voi potete chiedere: ma il Brasile non va bene? Non era uno dei paese con l'indice di crescita più forte? Ebbene, le cose non sono come si fanno vedere i nostri politici...
Probabilmente voi non sapete, ma Erdogan, Lula e Dilma Roussef hanno tante cose in comune Per esempio, tutti i tre hanno la incredibile capacita di truccare le notizie del proprio paese agli occhi della comunità internazionale, creando una sorta di fantasia che va tutto bene, che tutti sono felici e contenti, che tutti ballano il samba, giocano a calcio, e si sdraiano nelle spiagge per tutta la giornata, che bella vita, no?
No cari amici italiani, non siamo felici per niente! Siamo stanchi di essere presi per il culo dai governanti incapaci, corrotti e che utilizzano la politica per arricchissi - ora basta!
E COSA C'ENTRA IL MONDIALE 2014 CON TUTTO QUESTO?
La risposta è abbastanza semplice: il Brasile spenderà circa 30 miliardi di dollari nella costruzione di stadi e nella organizzazione di questo evento! E questa cifra è più della somma delle ultime 3 mondiale, che insieme hanno costato circa 25 miliardi.
In un paese dove i bimbi non hanno una scuola decente, gli ospedali sono in condizione precarie, la criminalità organizzata esiste eccome, il divario tra i ricchi i poveri si fa sempre più ampio a che cavolo servono gli stadi? Ma sapete che il Brasile occupa oggi il 85 (ottantacinquesimo) posto del indice di sviluppo umano?
Siamo indietro di paese come
Iran - 76
Libia - 64
Kazakistan
- 69
Bosnia - 81
Azerbaijan - 82
Nella America latina, abbiamo:
Cile - 40
Argentina - 45
Uruguay - 51
Cuba - 59
Venezuela - 71
Peru - 77 e cosi via...
A titolo di statistica, l'Italia è piazzata nel 25 posto in classifica!!!
La domanda che ci poniamo e chiediamo anche alla presidente Dilma Roussef e a tutti i suoi saggi (ne abbiamo anche noi di saggi): questo povero paese, piazzato laggiù nel 85 posto dell'indici di sviluppo umano come si svilupperà con questi enormi eventi sportivi, signora presidente?
Quali benefici questo maledetto mondiale di calcio porterà al nostro paese? Perché questi 30 miliardi di dollari non possono essere investiti in educazione, cultura, trasporti pubblici di qualità, ecc, ecc.
Magari alcune di voi direbbero che con il mondiale di calcio, la vita del popolo migliorerà, ma io faccio un'altra domanda: che cavolo di paese democratico bisogna di un evento sportivo per migliorare la vita delle persone? E tutte le tasse che paghiamo, non servono a questo?
Anno scorso abbiamo versato 1.5 miliardi di tasse, e dove hanno messo tutto questo soldi?
Negli ultimi anni, i nostri parlamentari dicevano che in Brasile non c'erano soldi per costruire nuovi ospedali, nuove case, nuove scuole, però all'improvviso hanno trovato 30 miliardi per costruire... stadi. Infine, cari amici italiani, per questo noi, brasiliani, siamo salendo nelle piazze, stiamo manifestando contro i corrotti, i disonesti, gli incapaci - semplicemente perché ci siamo rotti i cocomeri. O loro smettono di rubare, o noi continueremo a fermare il paese, finché vinca la giustizia e la democrazia.
A proposito di lotta, vorrei ricordare alla presidente Dilma Roussef, ai politici corrotti, ai ladri e agli altri incapaci in Brasile
un piccolo pezzo del nostro inno nazionale, in cui dice:
O Patria amata
Idolatrata
Salve ! Salve !
Brasile, di amore eterno sia il simbolo
la bandiera che ostenti stellata,
E dica il verde-oro di questa fiammella,
Pace nel futuro e gloria nel passato.
Ma se innalzi della giustizia la clava forte,
Vedrai che un tuo figlio non fugge dalla lotta,
Né teme, chi ti adora, la propria morte,
Terra adorata!
Tra altre mille
Sei tu, Brasile,
O Patria amata.
Dei figli di questo suolo sei madre gentile
Patria amata
Brasile !

E' difficile essere sempre rivoluzionario......oggi l'unico che ritengo coerente, vero socialista, uomo del popolo rimane tra i governanti di questa terra solo Josè Alberto “Pepe” Mujica Cordano presidente della Repubblica dell'Uruguay........tutto il resto solo potere

                                                                                                                                   Max


Pubblicato da MassimoMamo alle domenica, giugno 23, 2013 1 commento:
Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su XCondividi su FacebookCondividi su Pinterest

sabato 22 giugno 2013

PD: "O SIETE COGLIONI O SIETE COMPLICI"...........A VOI DECIDERE!!!!


                                                                                                    



Qualcuno mi chiede perchè non voto Partito Democratico........forse perchè non sono democratico???il senso del nome di questo partito è semplicemente questo..........o democratico o non democratico.
Ma cosa significa democratico per questo Partito Democratico??????dovrei forse seguire il percorso di questo partito che si definisce democratico e di sinistra?anzi di centrosinistra?allora facciamo cosi, tanto per non sapere ne leggere ne scrivere..........un dubbio esiste nei miei confronti............tante domande, una sola risposta: o siete coglioni, o siete complici. Tertium non datur (il terzo non è dato) :
Perché nel ’94 avete “garantito a B. e Letta che non gli sarebbero state toccate le televisioni” (Violan – te dixit)?
Perché per cinque legislature avete sempre votato per l’eleggibilità di B., ineleggibile in base alla legge 361/1957?
Perché nel ’96 D’Alema andò a Mediaset a definirla “una grande risorsa del Paese”?
Perché nel ’96 avete resuscitato lo sconfitto B. promuovendolo a padre costituente per riformare la Costituzione e la giustizia?
Perché nel 1996-2001 e nel 2006-2008 non avete fatto la legge sul conflitto d’interessi?
Perché avete demonizzato i Girotondi, accusandoli di fare il gioco di B.?
Perché non avete spento Rete4, priva di concessione, passando le frequenze a Europa7 che la concessione l’aveva vinta?
Perché nel 1996-2001 avete depenalizzato l’abuso d’ufficio, abolito l’ergastolo, depotenziato i pentiti, chiuso le supercarceri del 41-bis a Pianosa e Asinara?
Perché, negli otto anni in cui avete governato da soli, non avete mai cancellato una sola legge vergogna di B.?
Perché le vostre assenze hanno garantito l’approvazione di molte leggi vergogna, dallo scudo fiscale in giù, che non sarebbero passate a causa delle assenze nel centrodestra?
Perché nel 1999 una parte di voi salvò Dell’Utri dall’arresto?
Perché nel 2006 i dalemiani chiesero a Confalonieri, Dell’Utri e Letta i voti per D’Alema al Quirinale?
Perché nel 2006 faceste un indulto esteso ai reati di corruzione, finanziari, fiscali e al voto di scambio politico-mafioso?
Perché nel 1998 e nel 2008 avete affossato i due governi Prodi?
Perché nel 2011, anziché mandarci a votare, avete scelto di governare con B., salvandolo da sicura sconfitta, all’ombra di Monti?
Perché avete preferito accordarvi al buio con B. per Marini, D’Alema, Amato sul Colle, anziché scegliere Rodotà e dialogare con i 5Stelle per il nuovo governo, come vi chiedevano i vostri elettori?
Ogni domanda una risposta.........poi vedrò se mi avete convinto..........si perchè il Partito Democratico ha il sacrosanto dovere di convincere.........

                                                                                                                                                          Max
Pubblicato da MassimoMamo alle sabato, giugno 22, 2013 Nessun commento:
Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su XCondividi su FacebookCondividi su Pinterest

martedì 18 giugno 2013

NOSTALGIA DEMOCRISTIANA !!!!!!

             

Agli italiani non piacciono le larghe intese. Ma il "governo di larghe intese" sì. E ancor più il "premier delle larghe intese": Enrico Letta. Questo strano contrasto di opinioni non è facile da spiegare.

Perché appare contraddittorio e, comunque, contro-intuitivo. Però esiste, come sottolineano i sondaggi. Per prima, la rilevazione dell'Osservatorio di Demos-Coop, che risale a una settimana fa. L'alleanza fra centrodestra e centrosinistra: non piace. Meno di un elettore su tre le attribuisce un voto positivo (pari o superiore a 6). Anche e soprattutto nella base del Pd e di sinistra. Mentre è accettata nel centrodestra. Ma in particolare nel Pdl (57%). Eppure questo "governo" dispone di un consenso molto "largo". È, infatti, apprezzato da quasi il 60% degli elettori. Che sale a oltre il 70% fra quelli del Pdl. Ma anche fra gli elettori del Pd. Peraltro, Enrico Letta, personalmente, dispone di un sostegno ancor più ampio. L'azione del presidente del Consiglio, infatti, è valutata positivamente (con un voto pari o superiore a 6) da quasi i due terzi degli elettori (secondo i più recenti sondaggi di Ipsos). Si tratta, in questo caso, di un consenso trasversale. Da centrodestra a centrosinistra, passando per il centro. Con "l'astensione" delle opposizioni.

Pare di assistere a un remake del film sul "governo tecnico", interpretato da Mario Monti, l'anno scorso. Diretto dal medesimo regista: Giorgio Napolitano. Il quale, in effetti,

aveva pensato a una riedizione, affidata allo stesso Monti. Se il Professore non si fosse messo in testa di girare il film da solo. Regista e protagonista, insieme. Con il risultato di venire declassato, immediatamente, al ruolo di comprimario, se non di comparsa. Tuttavia, il governo tecnico e Mario Monti ottennero, per molti mesi, un sostegno elevatissimo. Naturalmente, le differenze, rispetto ad allora, sono profonde. In primo luogo, quello attuale è un governo "politico", guidato da un leader "politico", con una squadra di ministri di cui fanno parte molti "politici". Inoltre: questo governo è stato istituito non alla fine, ma all'inizio della legislatura. Due mesi dopo il voto e dopo due mesi di tentativi, inutili, di costruire una maggioranza politica diversa. Così non sorprende il limitato consenso alle "larghe intese". Soprattutto fra gli elettori del Pd. Che avevano partecipato a una campagna elettorale "contro" il Pdl e Berlusconi. Convinti di (stra) vincere. E, invece, si ritrovano ancora "alleati" con il Pdl. Berlusconi, invece, aveva condotto la sua campagna elettorale soprattutto "contro Monti". Per far dimenticare agli italiani di aver governato dal 2001, quasi ininterrottamente. Per fingere che lui e il Pdl, con il Governo tecnico, non c'entravano. Anzi erano l'opposizione. La vittoria mancata del Pd ha permesso a Berlusconi di rientrare in gioco. Nonostante che alle elezioni politiche il Pdl avesse perso quasi metà dei voti, rispetto al 2008. Per questo, le larghe intese, a Berlusconi, piacciono. Lo ha ribadito anche ieri. Perché gli permettono di contare ancora. Tanto più ora, dopo il disastro delle elezioni amministrative, che evocano la scomparsa del centrodestra sul territorio.

Ma il governo (delle larghe intese) e Letta (Enrico) piacciono di più. Anche - e soprattutto  -  agli elettori del PD. Per alcune ragioni, che vanno oltre la prima e più banale: Letta è del Pd.
1. Anzitutto, perché, da oltre tre anni, viviamo in uno Stato di Emergenza. Che giustifica anche le scelte "contro-natura" (almeno, sul piano politico). I Governi Tecnici e quelli Politici, sostenuti da (quasi) tutti. Amici e Nemici. Alleati e avversari. Perché lo richiedono la Crisi globale, la UE, le Autorità monetarie internazionali...
2. In secondo luogo, Enrico Letta marca una discontinuità, rispetto ai premier precedenti. Dal punto di vista generazionale. È giovane. E, non a caso, ha posto in testa alla sua agenda di governo la questione del lavoro dei "giovani". Per sottolineare la distanza dal passato. Anche e soprattutto, ripeto, dal punto di vista "generazionale".
3. Peraltro, dal punto di vista "programmatico", ha risposto alla prima "emergenza" espressa dai cittadini. I costi della politica. Attraverso l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Discussa e discutibile, sul piano dell'attuazione. (Io, personalmente, non la condivido, invece, per motivi sostanziali). Ma, dal punto di vista della comunicazione, ha funzionato.
4. La comunicazione, appunto. Questo governo e questo premier riescono a gestirla con efficacia. Si pensi alle misure annunciate per la crescita. Riassunte in un unico testo dal nome suggestivo. Quasi un manifesto: Decreto del "Fare".

Tuttavia, io penso che vi sia dell'altro, dietro a un consenso così elevato per un governo e un premier a capo di una maggioranza che non piace. La definirei: "nostalgia democristiana". Che attraversa la storia della Repubblica, fin dalle origini. La stagione della Democrazia Cristiana, durata quasi cinquant'anni, ha impresso un marchio indelebile nella memoria degli italiani. Anche dei più giovani. "Quelli che" sono nati e cresciuti "dopo". Quando Dc e Pci non esistevano più. Perché la storia della Prima Repubblica è stata scritta, insieme, dalla Dc e dal Pci. Democristiani e comunisti: alternativi e complementari. Governo e opposizione. Senza alternanza possibile. Alleati, nelle grandi "emergenze"  -  come negli anni Settanta, durante la stagione del terrorismo. Ma, comunque, (com) partecipi di un sistema "consociativo", dove tutte le grandi scelte erano condivise. Come le nomine degli enti e delle istituzioni. A ogni livello e in ogni ambito.

Il governo guidato da Letta piace a gran parte degli italiani perché rinnova questa memoria. Non solo perché Enrico Letta ha una biografia democristiana  -  e "popolare". E propone, comunque, uno stile politico e di comunicazione che evoca quella tradizione. Ma perché questa strana maggioranza costituisce un rimedio al "disagio bipolare". Assai diffuso nella Seconda Repubblica  -  fondata su Berlusconi e, appunto, sul bipolarismo. A cui gli italiani non si sono mai rassegnati fino in fondo. Perché non amano vincere. Ma neppure perdere. Governare da soli. Oppure fare opposizione. Vera. Così le larghe intese non piacciono. Ma il governo di larghe intese sì. Perché permette a tutti  -  destra, sinistra e centro, berlusconiani e antiberlusconiani  -  di governare insieme, ma senza sentirsi coinvolti. Provvisoriamente. Fino alle prossime elezioni. Quando in molti sperano che nessuno vinca. Come in questa occasione. Per poter governare ancora (quasi) tutti insieme. Ma senza ammetterlo. Perché l'Italia, in fondo, è uno Stato di Necessità. Perenne.

Per concludere la mia certa e sicura teoria e che in Italia sono il 30% dell'elettorato è di sinistra anch'esso diviso in piccoli orticelli che non portano sicuramente lontano........
probabilmente qualcuno ci vuole assolutamente far morire "DEMOCRISTIANO"

                                                                                                         Max
Pubblicato da MassimoMamo alle martedì, giugno 18, 2013 1 commento:
Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su XCondividi su FacebookCondividi su Pinterest

sabato 15 giugno 2013

SPERO IN UN RAZZO "POCO INTELLIGENTE"

A Milano un maxiraduno per Hitler:
skinhead in arrivo da tutta Europa

A Rogoredo, alle porte della città, la Skinhouse del capoluogo si aspetta oltre duemila persone per uno dei più grandi raduni degli ultimi anni: ci saranno anche gli americani Bully Booys e gli inglesi Brutal Attack



A Milano un maxiraduno per Hitler: skinhead in arrivo da tutta EuropaLa locandina della manifestazione
Metti un capannone alle porte di Milano e una decina di band neonaziste, alcune internazionali, molto note negli ambienti dell’estrema destra per i loro inni alla violenza, al razzismo e alla xenofobia. Alcuni gruppi musicali arriveranno dalla Germania, dall’Inghilterra, persino dagli Stati Uniti. A loro si uniranno le più importanti formazioni italiane, punti di riferimento delle teste rasate con i loro repertori che spaziano dall’incitamento ai pestaggi alle truci rivendicazioni di superiorità razziale fino alle citazioni di Mussolini, di Adolf Hitler e dei suoi gerarchi. Metti centinaia di naziskin provenienti da tutte le regioni d’Italia e da tutta Europa.

L’appuntamento è per questa sera in un capannone della zona industriale di Rogoredo, a due passi dalla fermata della metropolitana di Porto di Mare. A fare gli onori di casa, in quello che si preannuncia come uno dei più grossi raduni neonazisti degli ultimi anni, sono attese oltre 2mila persone, è la Skinhouse di Milano. L’happening nasce, ufficialmente, dall’idea degli organizzatori di raccogliere fondi a sostegno delle spese processuali (fatti del ‘93, operazione “Runa”) per i camerati di Azione Skinhead, il gruppo nato nel 1990 dalla fusione tra gli skin milanesi e il nucleo più radicale degli ultrà Boys SAN dell’Inter. Ma l’evento, anche per il numero e la provenienza delle presenze già confermate attraverso la rete, porta con sé anche l’aria della sfida: una prova
muscolare in un periodo in cui l’ondata xenofoba — gli ultimi e ripetuti casi hanno riguardato gli insulti al ministro Cécile Kyenge — è in crescita.

A partire dalle 18 a Rogoredo le naziband si alterneranno sul palco di uno spazio privato affittato dagli organizzatori con regolare contratto. Come ormai d’abitudine per questo tipo di raduni, in linea con quanto avviene per i rave party vietati, l’indirizzo e il luogo esatto della manifestazione verranno comunicati ai partecipanti solo all’ultimo, via sms e per evitare problemi di ordine pubblico, dagli organizzatori. Fu così anche il 20 aprile scorso, giorno dell’anniversario della nascita di Adolf Hitler, quando a Malnate, vicino a Varese, 700 camerati animarono una festa organizzata dalla Comunità militante dei Dodici Raggi nei locali (di proprietà di Ferrovie Nord) gestiti dall’associazione culturale filoleghista “I nostar radis”.

L’evento di Varese — denunciato da Repubblica — provocò l’indignazione, oltre che delle associazioni partigiane e antifasciste, anche della presidente della Camera, Laura Boldrini, e del leader di Sel, Nichi Vendola. Pochi giorni dopo il 20 aprile varesotto — condannato da Gennaro Gatto dell’Osservatorio sulle nuove destre — sui muri della sede del Pd di Varese comparvero delle svastiche. Simboli che abbonderanno anche nel raduno di oggi. Guardando il programma balza all’occhio la presenza di due band neonaziste seguitissime negli ambienti della destra più dura: i Bully Boys statunitensi (autori di brani dal titolo evocativo come “White Pride” e “Hammerskins”) e i Brutal Attack inglesi.

Nati negli anni Ottanta, i Brutal sono tra i gruppi “d’area” più longevi. Sul loro sito è presente una sezione di propaganda nazista e sono collegati alla formazione “Blood and Honour” (richiamo al motto della gioventù hitleriana “Sangue e Onore”, filiali in tutta Europa compresa una sede a Varese, protagonisti di numerose violenze e dichiarati fuorilegge in Germania). Sia i Bully Boys che i Brutal Attack hanno delle pagine dedicate su Stormfront, il sito razzista che inneggia alla superiorità della razza bianca. Lo stesso profilo del gruppo tedesco Wolfsfront.

Per ascoltarli — in scaletta ci sono anche i milanesi Corona Ferrea e Adl 122, i varesotti Garrota e i trentini Linea Ostile — arriveranno a Milano gruppi nazifascisti da ogni regione d’Italia e dall’estero. Svizzera, Francia, Inghilterra, Spagna, Germania, Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia, Romania, Russia, Norvegia, Grecia. Secondo alcune voci — al momento impossibili da confermare — al raduno dovrebbe prendere parte anche una delegazione del Ku Klux Klan americano attiva in Europa. La galassia è quella dei movimenti schierati contro immigrati, neri, ebrei e gay. Un’onda nera che attecchisce tra web, cortei di piazza e pestaggi.

“Informazione & politica per lo skinhead” è scritto sulle locandine diffuse su Facebook (dove sono state raccolte le prenotazioni) e tra i siti della destra estrema. Sotto l’invito e il programma della serata, due numeri di telefono (italiano-inglese-spagnolot-edesco) attivi a partire da ieri. Gli agenti della Digos si sono attivati da giorni per raccogliere informazioni sull’happening di Rogoredo e per scongiurare eventuali problemi di ordine pubblico legati a contromanifestazioni da parte degli antagonisti dei centri sociali. Controlli e misure di sicurezza sono stati predisposti per tutta la giornata nella zona compresa tra San Donato e Rogoredo: non solo nei pressi del capannone affittato dai naziskin ma anche in corrispondenza degli assi delle tangenziali. Il meeting point per i partecipanti è stato fissato all’uscita San Donato della tangenziale Est dalle 15 in avanti. Il flusso di macchine e caravan proseguirà poi verso l’area dove si terrà il concerto.
Per me finalmente serve un razzo anche "POCO INTELLIGENTE"

                                                                                                                               Max
Pubblicato da MassimoMamo alle sabato, giugno 15, 2013 Nessun commento:
Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su XCondividi su FacebookCondividi su Pinterest

lunedì 10 giugno 2013

.........PAURA DI SCHIERARSI !!!!!!!!!!

                                                      



Finalmente il M5S ha scelto un portavoce meno urticante per diffondere i propri comunicati.
Fico appare sincero e motivato e quindi le sue dichiarazioni riteniamo che siano frutto di una posizione condivisa da tutti i parlamentari a nome dei quali parla, ad onta dei suggeritori genovesi dai quali, a gruppi di dieci, vanno periodicamente in pellegrinaggio.
Fico ha detto che “Il M5S non è un movimento di sinistra” ma poiché non ha aggiunto di essere di destra, né di essere di centro, dobbiamo procedere per indizi.
Hanno scelto di occupare, nelle aule parlamentari, i banchi di destra e dovremmo concludere che si tratti di un movimento di destra posto che questa scelta non è mai stata casuale nella storia dei regolamenti parlamentari delle democrazie occidentali.
Eppure questa definizione incontra la contrarietà di un terzo dei loro elettori.
Del resto ragionare con le categorie della filosofia politica e parlare di destra e sinistra è assolutamente inidoneo perché non è contemplato nei non-statuti.
Forse potrebbe essere più dirimente utilizzare, quale parametro, la Costituzione, espressione indiscussa delle forze antifasciste della Nazione.
Nella nostra Costituzione i partiti sono necessarie istituzioni all’interno del sistema democratico ma siccome sono diventati espressione della corruzione della società, secondo Fico occorre neutralizzarli, un po’ come decidere di chiudere le sale operatorie perché molti medici incorrono in errori professionali.
I partiti, come pure i movimenti, hanno bisogno di essere sostenuti e Fico esprime la posizione del suo movimento contro il finanziamento pubblico.
In molte democrazie il finanziamento pubblico viene erogato solamente in favore dei partiti d’opposizione sottoponendo a controllo i bilanci proprio per sottrarre i partiti dalle corruttele delle lobby private, come accade invece con quelle del petrolio e delle armi negli Stati Uniti.
In Italia gli scandali sui finanziamenti privati ai partiti portarono, circa quaranta anni orsono, a valutare positivamente l’ingresso del finanziamento pubblico.
Sembrò a molti una grande conquista di civiltà che avrebbe maggiormente garantito la trasparenza delle posizioni politiche adottate dai partiti.
I partiti, garantiti nella loro sopravvivenza da un sostentamento pubblico, avrebbero operato in adesione ai propri obiettivi politici e si sarebbe evitato l’inquinamento dei finanziamenti occulti.
Fico, e con lui il M5S, dà ad intendere di credere che la corruzione sia soltanto dei politici e dei partiti dei quali fanno parte, che non sia della società che li esprime, e dunque il problema si risolverà togliendo il finanziamento pubblico e lasciando ingresso, semmai, al finanziamento privato.
Poiché tuttavia i pentastellati non sono di destra e sono indifferenti al fascismo, nessuno potrà ragionevolmente esprimersi in dissenso rispetto alle loro posizioni.
Siamo certi infatti che chi oserà sostenere che il finanziamento pubblico è necessario purchè sottoposto a controllo della Corte dei Conti, come accade senza sconvolgimenti in molti Paesi, sarà sicuramente tacciato di essere a favore della casta.
Riepilogando, secondo Fico il finanziamento pubblico deve essere eliminato, e i partiti, come diceva il caro Benito, pure.
Il M5S non è di destra ma anche il partito fascista “che recupera i valori dell'intero Novecento italiano, non è di destra", parola di Benito.
Pubblicato da MassimoMamo alle lunedì, giugno 10, 2013 Nessun commento:
Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su XCondividi su FacebookCondividi su Pinterest

domenica 9 giugno 2013

QUELLI DI SINISTRA CHE ODIANO LA SINISTRA ............

Povero Partito Democratico

Sulla  Repubblica l'altro giorno c'era scritto qualcosa di interessante (finalmente).

                                                                               



Nella sinistra parecchie persone odiano la sinistra.
Nel senso che la combattono e la temono.
Nel senso che ogni vero cambiamento degli assetti di potere, degli equilibri sociali, della distribuzione del reddito, metterebbe a rischio il loro potere, le loro aspirazioni, i loro interessi.
Purtroppo questo pezzo della sinistra è un pezzo del Pd.
Avremmo potuto partire da Prodi e Rodotà e invece siamo partiti da Marini o Amato o qualcun altro che parlasse a Berlusconi.
E non ci siamo fermati quando abbiamo capito che su Marini non avremmo retto. No, abbiamo deciso di andare in aula così.
Non abbiamo considerato la candidatura di Rodotà perché quelli-di-sinistra-che-odiano-la-sinistra non la volevano. Non perché ci fossero altri motivi, né altre questioni.
Del resto, nel 1992 ci fu il duello tra Napolitano e Rodotà sulla presidenza della Camera, che assomiglia moltissimo alla partita attuale.
Quelli-di-sinistra-che-odiano-la-sinistra allora come oggi non se lo potevano permettere, evidentemente.
E non si potevano permettere Romano Prodi, nonostante fosse il più titolato tra i candidati e quello che avrebbe potuto evitare che il centrosinistra si dividesse.
Ora il PD potrebbe avere un presidente come lui e un premier come Fabrizio Barca e invece c'è questo governo formato da un miscuglio di contraddizioni evidenti.
Perdendo Sel, per altro, il Pd sarà azionista di minoranza del nuovo governissimo (il Pdl avrà più peso elettorale, anche se sembra non averlo notato nessuno) e così il rovesciamento sarà completo.
A chi mi chiede come vorrei che fosse il Pd, rispondo così......anche se sinceramente non mi interessa più di tanto dal momento che non voterò mai Partito Democratico........se sono di sinistra non lo farò mai
Che vorrei che quelli-di-sinistra-che-odiano-la-sinistra si levassero di torno, una volta per tutte. Che non è una rottamazione, ma una rivoluzione.
Che non lo vorrei spacchettato in due o tre pezzi, ma che lo terrei unito, su basi diverse, persone diverse, parole diverse.
Che chiederei a tutti quelli che se ne stanno andando di rientrare di corsa, perché possono diventare protagonisti della nuova stagione almeno quanto ora lo sono quelli-di-sinistra-che-odiano-la-sinistra.
Che non accadrà mai più che chi ha perso le elezioni rimanga a dettare legge dopo le elezioni, dicendo di voler salvare il Paese ma in realtà salvando solo se stesso.
Perché il 24 e 25 febbraio, le elezioni le hanno perse i partiti maggiori per colpa delle loro incertezze, le ha perse l’«operazione Monti» e tutti quelli che vi avevano partecipato, le hanno perse quelli-di-sinistra-che-odiano-la-sinistra, perché il M5S è nato per colpa loro.
E adesso quelli-di-sinistra-che-odiano-la-sinistra sono i più sollevati (qualcuno non riesce a celare un vero e proprio entusiasmo). Molti altri, invece, sono fuori dalla grazia del Padre eterno. O.......semplicemente......fuori dal Pd.

                                                                                                                                Max
Pubblicato da MassimoMamo alle domenica, giugno 09, 2013 Nessun commento:
Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su XCondividi su FacebookCondividi su Pinterest
Post più recenti Post più vecchi Home page
Iscriviti a: Post (Atom)

Translate

Pagine

  • Home page

Archivio blog

  • ►  2024 (2)
    • ►  agosto (1)
    • ►  luglio (1)
  • ►  2023 (4)
    • ►  settembre (2)
    • ►  gennaio (2)
  • ►  2022 (16)
    • ►  ottobre (1)
    • ►  settembre (1)
    • ►  agosto (1)
    • ►  luglio (6)
    • ►  giugno (1)
    • ►  maggio (2)
    • ►  marzo (2)
    • ►  febbraio (2)
  • ►  2021 (4)
    • ►  giugno (2)
    • ►  aprile (1)
    • ►  marzo (1)
  • ►  2020 (10)
    • ►  dicembre (1)
    • ►  ottobre (1)
    • ►  agosto (1)
    • ►  giugno (1)
    • ►  maggio (1)
    • ►  aprile (1)
    • ►  febbraio (2)
    • ►  gennaio (2)
  • ►  2019 (10)
    • ►  novembre (1)
    • ►  settembre (2)
    • ►  agosto (1)
    • ►  luglio (1)
    • ►  giugno (1)
    • ►  aprile (1)
    • ►  marzo (1)
    • ►  febbraio (1)
    • ►  gennaio (1)
  • ►  2018 (22)
    • ►  dicembre (1)
    • ►  novembre (1)
    • ►  ottobre (3)
    • ►  settembre (3)
    • ►  luglio (2)
    • ►  giugno (1)
    • ►  maggio (2)
    • ►  aprile (2)
    • ►  marzo (2)
    • ►  febbraio (3)
    • ►  gennaio (2)
  • ►  2017 (25)
    • ►  dicembre (2)
    • ►  novembre (1)
    • ►  ottobre (2)
    • ►  settembre (1)
    • ►  agosto (2)
    • ►  luglio (1)
    • ►  giugno (3)
    • ►  maggio (3)
    • ►  aprile (2)
    • ►  marzo (5)
    • ►  febbraio (1)
    • ►  gennaio (2)
  • ►  2016 (23)
    • ►  dicembre (5)
    • ►  novembre (3)
    • ►  ottobre (1)
    • ►  settembre (2)
    • ►  agosto (3)
    • ►  luglio (1)
    • ►  giugno (1)
    • ►  maggio (1)
    • ►  aprile (1)
    • ►  marzo (1)
    • ►  febbraio (2)
    • ►  gennaio (2)
  • ►  2015 (38)
    • ►  dicembre (1)
    • ►  novembre (1)
    • ►  ottobre (8)
    • ►  settembre (1)
    • ►  agosto (1)
    • ►  luglio (3)
    • ►  giugno (2)
    • ►  maggio (6)
    • ►  aprile (5)
    • ►  marzo (3)
    • ►  febbraio (3)
    • ►  gennaio (4)
  • ►  2014 (41)
    • ►  dicembre (3)
    • ►  novembre (2)
    • ►  ottobre (3)
    • ►  settembre (3)
    • ►  agosto (3)
    • ►  luglio (3)
    • ►  giugno (2)
    • ►  maggio (4)
    • ►  aprile (6)
    • ►  marzo (3)
    • ►  febbraio (5)
    • ►  gennaio (4)
  • ▼  2013 (108)
    • ►  dicembre (6)
    • ►  novembre (5)
    • ►  ottobre (7)
    • ►  settembre (6)
    • ►  agosto (11)
    • ►  luglio (14)
    • ▼  giugno (11)
      • LA STORIA NON FALLISCE MAI .........!!!!!!!!
      • GRILLO PER FAVORE RACCONTALA GIUSTA!!!!!!!
      • CUORE DI TENEBRA !!!!!!
      • ..........ECCOCI !!!!!!!!!!!!!!
      • ...........DIGNITA' DI UN POPOLO !!!!!!!!!
      • BASTA FALSI RIVOLUZIONARI O FALSE RIVOLUZIONI !!!!
      • PD: "O SIETE COGLIONI O SIETE COMPLICI"..............
      • NOSTALGIA DEMOCRISTIANA !!!!!!
      • SPERO IN UN RAZZO "POCO INTELLIGENTE"
      • .........PAURA DI SCHIERARSI !!!!!!!!!!
      • QUELLI DI SINISTRA CHE ODIANO LA SINISTRA ...........
    • ►  maggio (8)
    • ►  aprile (14)
    • ►  marzo (7)
    • ►  febbraio (10)
    • ►  gennaio (9)
  • ►  2012 (120)
    • ►  dicembre (10)
    • ►  novembre (11)
    • ►  ottobre (5)
    • ►  settembre (8)
    • ►  agosto (12)
    • ►  luglio (9)
    • ►  giugno (7)
    • ►  maggio (13)
    • ►  aprile (14)
    • ►  marzo (6)
    • ►  febbraio (12)
    • ►  gennaio (13)
  • ►  2011 (9)
    • ►  dicembre (9)
Powered By Blogger

Archivio blog

  • ►  2024 (2)
    • ►  agosto (1)
    • ►  luglio (1)
  • ►  2023 (4)
    • ►  settembre (2)
    • ►  gennaio (2)
  • ►  2022 (16)
    • ►  ottobre (1)
    • ►  settembre (1)
    • ►  agosto (1)
    • ►  luglio (6)
    • ►  giugno (1)
    • ►  maggio (2)
    • ►  marzo (2)
    • ►  febbraio (2)
  • ►  2021 (4)
    • ►  giugno (2)
    • ►  aprile (1)
    • ►  marzo (1)
  • ►  2020 (10)
    • ►  dicembre (1)
    • ►  ottobre (1)
    • ►  agosto (1)
    • ►  giugno (1)
    • ►  maggio (1)
    • ►  aprile (1)
    • ►  febbraio (2)
    • ►  gennaio (2)
  • ►  2019 (10)
    • ►  novembre (1)
    • ►  settembre (2)
    • ►  agosto (1)
    • ►  luglio (1)
    • ►  giugno (1)
    • ►  aprile (1)
    • ►  marzo (1)
    • ►  febbraio (1)
    • ►  gennaio (1)
  • ►  2018 (22)
    • ►  dicembre (1)
    • ►  novembre (1)
    • ►  ottobre (3)
    • ►  settembre (3)
    • ►  luglio (2)
    • ►  giugno (1)
    • ►  maggio (2)
    • ►  aprile (2)
    • ►  marzo (2)
    • ►  febbraio (3)
    • ►  gennaio (2)
  • ►  2017 (25)
    • ►  dicembre (2)
    • ►  novembre (1)
    • ►  ottobre (2)
    • ►  settembre (1)
    • ►  agosto (2)
    • ►  luglio (1)
    • ►  giugno (3)
    • ►  maggio (3)
    • ►  aprile (2)
    • ►  marzo (5)
    • ►  febbraio (1)
    • ►  gennaio (2)
  • ►  2016 (23)
    • ►  dicembre (5)
    • ►  novembre (3)
    • ►  ottobre (1)
    • ►  settembre (2)
    • ►  agosto (3)
    • ►  luglio (1)
    • ►  giugno (1)
    • ►  maggio (1)
    • ►  aprile (1)
    • ►  marzo (1)
    • ►  febbraio (2)
    • ►  gennaio (2)
  • ►  2015 (38)
    • ►  dicembre (1)
    • ►  novembre (1)
    • ►  ottobre (8)
    • ►  settembre (1)
    • ►  agosto (1)
    • ►  luglio (3)
    • ►  giugno (2)
    • ►  maggio (6)
    • ►  aprile (5)
    • ►  marzo (3)
    • ►  febbraio (3)
    • ►  gennaio (4)
  • ►  2014 (41)
    • ►  dicembre (3)
    • ►  novembre (2)
    • ►  ottobre (3)
    • ►  settembre (3)
    • ►  agosto (3)
    • ►  luglio (3)
    • ►  giugno (2)
    • ►  maggio (4)
    • ►  aprile (6)
    • ►  marzo (3)
    • ►  febbraio (5)
    • ►  gennaio (4)
  • ▼  2013 (108)
    • ►  dicembre (6)
    • ►  novembre (5)
    • ►  ottobre (7)
    • ►  settembre (6)
    • ►  agosto (11)
    • ►  luglio (14)
    • ▼  giugno (11)
      • LA STORIA NON FALLISCE MAI .........!!!!!!!!
      • GRILLO PER FAVORE RACCONTALA GIUSTA!!!!!!!
      • CUORE DI TENEBRA !!!!!!
      • ..........ECCOCI !!!!!!!!!!!!!!
      • ...........DIGNITA' DI UN POPOLO !!!!!!!!!
      • BASTA FALSI RIVOLUZIONARI O FALSE RIVOLUZIONI !!!!
      • PD: "O SIETE COGLIONI O SIETE COMPLICI"..............
      • NOSTALGIA DEMOCRISTIANA !!!!!!
      • SPERO IN UN RAZZO "POCO INTELLIGENTE"
      • .........PAURA DI SCHIERARSI !!!!!!!!!!
      • QUELLI DI SINISTRA CHE ODIANO LA SINISTRA ...........
    • ►  maggio (8)
    • ►  aprile (14)
    • ►  marzo (7)
    • ►  febbraio (10)
    • ►  gennaio (9)
  • ►  2012 (120)
    • ►  dicembre (10)
    • ►  novembre (11)
    • ►  ottobre (5)
    • ►  settembre (8)
    • ►  agosto (12)
    • ►  luglio (9)
    • ►  giugno (7)
    • ►  maggio (13)
    • ►  aprile (14)
    • ►  marzo (6)
    • ►  febbraio (12)
    • ►  gennaio (13)
  • ►  2011 (9)
    • ►  dicembre (9)

Informazioni personali

La mia foto
MassimoMamo
semplicemente libero di ragionare con la mia testa
Visualizza il mio profilo completo

Pagine

  • Home page

il mondo che vorrei

il mondo che vorrei

Post più popolari

  • CANCELLATO DA FACEBOOK!!!!!!!
  • GRANDI NAVI NO.........GRANDI NAVI SI !!!!!!

bella ciao

Tema Semplice. Powered by Blogger.