Il pregiudicato ormai è al capolinea e gli affari della onorata famiglia non possono subire ulteriori perdite.
La classe dirigente del partito di proprietà di Berlusconi in queste ore si dimena propalando frasi di circostanza idonee a far credere che il sentimento prevalente sia per tutti l'indignazione.
In realtà i servi temono di essere fagocitati dalle disgrazie padronali.
La soluzione c'è e si chiama Maria Elvira Berlusconi, detta Marina,
Sapere che il proprio padre è stato condannato per prostituzione minorile e corruzione sarebbe stato deprimente per ogni figlia, sarebbe stato imbarazzante per molti, ma non per lei.
Marina Berlusconi è a capo di una società che è stata letteralmente rubata, con la corruzione di qualche giudice, e a fronte del furto si è adirata per aver ricevuto una condanna a pagare 750 milioni di risarcimento.
Nel gestire la società rubata ha evaso il fisco per 173 milioni di euro ma l’amico Tremonti le ha predisposto una legge ad hoc e all’improvviso quel debito per evasione si è ridotto a 8 milioni e settecentomila euro.
Sono queste le premesse che la qualificano.
Non c'è alcun interesse per la vita privata di Marina Berlusconi, né per quella del padre.
Interessano solo i rilievi penali che hanno le loro condotte e il condizionamento che esercitano sul sistema democratico.
Marina Berlusconi si accinge a prendere il posto del padre in politica e non v'è dubbio che condivida con lui obiettivi e strategie, ma soprattutto la "necessità" di passare attraverso una rete di corruttele.
Dubito che possa prendere coscienza del declino nel quale la sua famiglia sguazza e nel quale ha comunque trascinato parte della popolazione.
Di fronte alla barbarie del clan di Arcore una esclamazione si addice: "Orrore! Orrore!"
La classe dirigente del partito di proprietà di Berlusconi in queste ore si dimena propalando frasi di circostanza idonee a far credere che il sentimento prevalente sia per tutti l'indignazione.
In realtà i servi temono di essere fagocitati dalle disgrazie padronali.
La soluzione c'è e si chiama Maria Elvira Berlusconi, detta Marina,
Sapere che il proprio padre è stato condannato per prostituzione minorile e corruzione sarebbe stato deprimente per ogni figlia, sarebbe stato imbarazzante per molti, ma non per lei.
Marina Berlusconi è a capo di una società che è stata letteralmente rubata, con la corruzione di qualche giudice, e a fronte del furto si è adirata per aver ricevuto una condanna a pagare 750 milioni di risarcimento.
Nel gestire la società rubata ha evaso il fisco per 173 milioni di euro ma l’amico Tremonti le ha predisposto una legge ad hoc e all’improvviso quel debito per evasione si è ridotto a 8 milioni e settecentomila euro.
Sono queste le premesse che la qualificano.
Non c'è alcun interesse per la vita privata di Marina Berlusconi, né per quella del padre.
Interessano solo i rilievi penali che hanno le loro condotte e il condizionamento che esercitano sul sistema democratico.
Marina Berlusconi si accinge a prendere il posto del padre in politica e non v'è dubbio che condivida con lui obiettivi e strategie, ma soprattutto la "necessità" di passare attraverso una rete di corruttele.
Dubito che possa prendere coscienza del declino nel quale la sua famiglia sguazza e nel quale ha comunque trascinato parte della popolazione.
Di fronte alla barbarie del clan di Arcore una esclamazione si addice: "Orrore! Orrore!"
Chiaro pero' che attorno al clan di Berlusconi esiste un grande parte di italiani che credono in lui e che si presentano come un elettorato forte......una parte di elettorato conservatore di destra che ha trovato in Berlusconi il personaggio che "gratifica" la lealtà.....e lui non si dimentica mai.
Loro che giocano attorno alla parola di "populismo".....sono populisti di prim'ordine che si muovono attenti alle realtà di questo assurdo paese.
In effetti non amo questo paese.....amo il suo mare la sua posizione le sue tradizioni i suoi patrimoni artistici....ma non sono felice di appartenere ad una popolazione poco attenta e antica, legata ad una tradizione storica di un servilismo insopportabile.
Siamo antichi e gli episodi dal 1945 lo dimostrano......prima del 1945 ancor peggio.
Di una cosa sono certo...so di sicuro da che parte stare.....anche se perdente.
Max
.......anche io so da che parte stare e ne sono pienamente convinto. Il problema è un altro, siamo sicuri al 100 per cento che la colpa di come siamo messi ora, e negli ultimi vent'anni sia solo colpa di Berlusconi???? Partiamo dall'inizio, quanti pregiudicati ci sono in Italia liberi di fare quello che vogliono???....liberi di continuare a colpire e a rifare i loro grandi sbagli, come violenza sui minori, violenza sulle donne, omicidi di ogni genere. Per me sono questi i grandi errori della nostra grande giustizia italiana, assassini liberi di circolare sempre e comunque come niente fosse, davanti a ciò io sono deluso e tremendamente schifato per questo, ma il problema e che la maggior parte non se ne rende conto di tutto ciò, bisogna viverlo per capire l'assurdità della vita.
RispondiEliminaQuesta era solo una parentesi, la realtà è che la giustizia non è sempre così equa come si vorrebbe.
Torniamo ora al nostro protagonista, è stato condannato, ha truffato, è andato a puttane, ha fatto sesso con minorenni, tutte cose che non fanno onore ad un uomo che dovrebbe governare un paese, ma nonostante tutto viene difeso, viene votato, viene osannato, riceve grandi consensi.......allora dove sta il trucco??? perchè nella mia ignoranza, non riesco proprio a capire.
Ora io ti chiedo facendo la somma di tutto ciò che hai scritto tu sai dirmi e se lo sai vorrei che mi dicessi il nome e cognome, quanti di coloro che sono al governo sono puliti?????....quanti di coloro che abbiamo votato hanno mantenuto i loro progetti e le loro promesse?????...quanti di loro sarebbero capaci di rinunciare a tutto per aiutare il proprio popolo????........io credo che la maggior parte di loro che si siedono sopra quella poltrona rossa.......saranno tutti uguali, ognuno farà il proprio interesse. Se pensi che ciò che ho scritto non possa essere vero, dammi prova del contrario ..........io continuerò a credere nei miei grandi ideali.....ONESTA'.LIBERTA', COERENZA......questi sono i principi di una grande persona.......... qualsiasi sia il suo ruolo nella vita.........ciao e a presto